In queste prime gare della stagione 2010 la
BMW ha mostrato un evidente crescita rispetto alla passata stagione, conquistando a
Monza anche il primo podio della sua storia nel
Mondiale Superbike. Questo fine settimana però ci sarà una sorta di prova del nove, visto che il campionato approda al
Miller Motorsport Park, una delle piste che lo scorso anno mise più in difficoltà le
S1000 RR.
Proprio per questo
Troy Corser si approccia alla trasferta statunitense con grande cautela, ricordando quanto accaduto un anno fa: "
Non abbiamo corso il nostro miglior week-end. Non riuscivamo a tenere il passo dei migliori, anche perchè Salt Lake City si trova ad un'altitudine diversa rispetto a tutti gli altri circuiti in calendario e quindi ha un notevole impatto sulla potenza del motore".
Il "Coccodrillo" però pensa di sapere in che aree bisognerà lavorare per migliorare rispetto al passato: "
Non è questo, però, il nostro problema principale. L'area su cui ci dobbiamo concentrare è il telaio e la chiave per andare bene sarà fare un lavoro intelligente sulla messa a punto del telaio per aumentare il grip meccanico, in modo che l'elettronica tagli il meno possibile. Ho alcune idee a riguardo e le metterò in pratica a Salt Lake City".
Il suo compagno
Ruben Xaus spera invece di poter continuare la progressione mostrata nelle ultime uscite: "
Mi sento bene sulla moto e questo mi dà il feeling giusto per correre. Spero che in America si possa fare un ulteriore passo in avanti. Ho corso solo due volte a Salt Lake e non ho molta esperienza su questa pista, anche perchè qui non si prova mai...È una pista molto lunga ed ha curve interessanti. Tuttavia, a causa dell'altitudine, i motori perdono potenza e questo è un particolare che nessun pilota ama. È un tracciato tecnicamente impegnativo e sarà molto importante trovare un buon set-up generale".
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