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Haslam: "Non credevo di aver fatto la pole position"

Leon cade nell'ultimo tentativo ma coglie la pole su Rea per 4 millesimi. Torres chiude dodicesimo

Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Superpole : il secondo Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, il poleman Leon Haslam, Aprilia Racing Te
Sylvain Guintoli, Pata Honda
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki
Luca Scassa, Ducati Team

I pronostici sono stati rispettati e la pioggia è arrivata giusto in tempo per condizionare lo svolgimento della Superpole a Magny-Cours. Per l’Aprilia Racing Team – Red Devils le cose si sono messe bene fin da subito, con Leon Haslam costantemente tra i più veloci sul bagnato e davanti a tutti a tre minuti dalla fine. Proprio in quel momento è stata esposta la bandiera rossa per una caduta, con la conseguente entrata ai box di tutti i piloti che sono ripartiti quasi subito per un ultimo tentativo. 

Mentre stava cercando di migliorarsi, riuscendoci, Leon ha tentato un sorpasso per non perdere l’occasione ma si è ritrovato sul cordolo perdendo il controllo della sua RSV4 RF. Portato dai commissari in pitlane, ha appreso in quel momento di aver mantenuto il miglior tempo, che lo farà scattare davanti a tutti nelle due gare di domani.

Jordi Torres ha invece patito la scarsa conoscenza della condizione di bagnato, su una pista che affronta per la prima volta. Dopo aver fatto segnare il quinto tempo nelle FP3, raccogliendo sensazioni positive sull’asciutto, in Superpole il pilota spagnolo si è dovuto accontentare della dodicesima piazza. Domani partirà quindi per due gare in rimonta dalla quarta fila.

Leon Haslam: “L’ultimo giro della Superpole ero deciso a spingere, immaginavo che molti avrebbero migliorato. Ho lasciato parecchio spazio tra me, Scassa e Jordi ma li ho raggiunti più velocemente di quanto mi aspettassi, e proprio per cercare di superarli sono finito sul cordolo scivolando. Non pensavo di aver mantenuto la prima posizione, me ne sono accorto perché i commissari di pista mi hanno portato al parco chiuso anziché al box! Il feeling sul bagnato era molto buono, durante tutto il weekend siamo stati vicini ai migliori pur continuando a concentrarci sul passo di gara. I ragazzi di Aprilia hanno fatto un gran lavoro, sono sicuro che domani potremo giocarcela indipendentemente dalle condizioni meteo”.

Jordi Torres:Questa mattina nelle FP3 abbiamo fatto un buon passo avanti, sia con il setup sia con il mio feeling. Rimane qualche problema nelle frenate, dove il posteriore tende a muoversi troppo disturbandomi. Ho provato sia a cambiare un po’ la mia guida, sia ad intervenire sul setup nelle FP4, una prova fatta con una gomma diversa rispetto a quella che avevamo utilizzato fino a quel momento per risparmiare in ottica gara. Sul bagnato invece ho fatto un po’ il “gatto”, su una pista così difficile devo capire bene i movimenti della moto con gomma intagliata e cambiare anche le linee. Domani dovremo combattere, purtroppo il warmup sarà poco indicativo ma in gara sono pronto a dare il massimo”.

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