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Sykes resiste a Rea e trionfa in Gara 1 a Donington

Thomas coglie sul tracciato di casa il primo successo del 2015. Podio completato dalla Ducati di Chaz Davies

Thomas Sykes ha finalmente lasciato il suo primo sigillo in una manche di gara del Mondiale 2015 della Superbike e lo ha fatto proprio nella gara di casa, a Donington Park, in Inghilterra, dopo un duello rustico quanto emozionante con il compagno di squadra Jonathan Rea. Il podio di Gara 1 è stato completato da Chaz Davies, in gran forma soprattutto nell'ultima parte della corsa in cui ha duellato alla grande con l'Aprilia ufficiale di Leon Haslam.

Tom Sykes, scattato dalla pole position, non è scattato al meglio: nei primi giri ha dovuto subire i sorpassi di Leon Haslam - indemoniato nei primi chilometri dopo lo start - e di Jonathan Rea, il quale ha fatto di tutto per non far fuggire i due connazionali nelle prime battute della corsa. Dopo un a selezione inziale, che ha dilatato il gruppo riducendo la lotta per la vittoria a quattro piloti, i due centauri della Kawasaki hanno aumentato ancora il loro ritmo, rimanendo soli a duellare da metà gara in poi.

In tre passaggi Sykes e Rea si sono passati e ripassati, sino al momento cruciale della corsa. All'ultima curva il vice campione del mondo in carica ha cercato di entrare all'interno su Rea, in quel momento in prima posizione. I due sono entrati in contatto in uscita di curva e Rea, apparentemente infastidito, ha dato via libera con un cenno della mano sinistra a Sykes, che ha poi preso il largo ed è andato a cogliere il primo successo dell'anno. Johnny ha probabilmente preferito non prendere ulteriori rischi in ottica campionato, limitandosi a gestire la sua Ninja sino al traguardo. 

Al termine della corsa i due si sono stretti la mano un paio di volte, mostrando rispetto l'uno nei confronti dell'altro, ma il duello sembra potersi accendere in breve tempo. Magari già nella seconda manche di gara. Da segnalare il bel terzo posto di Chaz Davies, che ha portato la Ducati sul podio dopo un duello gestito in maniera molto intelligente contro Leon Haslam. Il sorpasso decisivo è avvenuto a tre passaggi sul traguardo dal termine, con il britannico di Borgo Panigale che ha colto il primo podio della carriera sul circuito di casa. E' andata peggio a Davide Giugliano, che è dovuto rientrare ai box dopo pochi giri con grossi problemi sulla sua Rossa ufficiale.

Dal canto suo, Leon Haslam ha mostrato i progressi fatti dalla sua moto nel corso del fine settimana, anche se poi si sono rivelati insufficienti per lottare non solo con le Kawasaki ufficiali, ma anche con l'unica Ducati Panigale R superstite, quella del gallese Chaz Davies. Dopo ben quattro britannici nei primi quattro posti è stato un fantastico Ayrton Badovini a tenere alta la bandiera italiana a Donington, centrando un favoloso quinto posto dopo aver beffato Alex Lowes e la sua Suzuki proprio a pochi chilometri dal termine della corsa. Ayrton ha mostrato un passo gara comparabile a quello dei primi quattro e in Gara 2 - dovesse partire meglio - potrebbe dire la sua per il podio.

Settimo posto per Jordi Torres, a conferma dei progressi fatti dall'Aprilia. Ricordiamo che lo spagnolo è al debutto assoluto sulla pista inglese e il settimo posto in Gara 1 - dopo aver beffato il campione del mondo in carica Sylvain Guintoli - è un segnale positivo per il box di Noale. Nona posizione finale per Leon Camier, che ha confermato il fantastico fine settimana iniziato con il primo tempo nel primo turno di libere del venerdì e culminato con la Top Ten in Gara 1. Ha completato i primi dieci uno stoico David Salom, reduce dall'incidente di Imola che gli ha lasciato in eredità numerosi problemi fisici.  

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