Rea regola Davies nella volata di Gara 1 ad Aragon!
Grande gara dei primi tre, con Sykes sul terzo gradino del podio. Le Aprilia hanno colto il quarto e quinto posto
Un finale al cardiopalma ha decretato la vittoria di Jonathan Rea nella prima manche di gara del terzo appuntamento della stagione del Mondiale 2015 della Superbike, corso sul tracciato spagnolo di Aragon. La gara ha regalato emozioni dal primo all'ultimo giro, con gli ultimi chilometri a tenere con il fiato sospeso tutti grazie alla splendida lotta tra il pilota della Kawasaki e Chaz Davies su Ducati. Alla fine delle ostilità i due sono rimasti separati per appena 51 millesimi di secondo.
Per Rea si tratta della quarta affermazione della stagione - la terza di fila - sulle cinque manche disputate in questo 2015. Davvero un inizio da sogno e poco importa che Aragon sia la pista in cui Kawasaki compie i test nel corso della stagione, perché il britannico ha corso febbricitante per tutto il fine settimana, debilitandolo in maniera notevole. Una volta sceso dalla sua Ninja, Rea sembrava faticare a reggersi in piedi.
Secondo posto per un altrettanto grande Chaz Davies. Autore di un grande primo terzo di gara assieme alle due Kawasaki ufficiali, nella parte centrale ha dovuto assistere da lontano al duello per la prima posizione tra le due Ninja. Negli ultimi giri il pilota di Borgo Panigale è invece riuscito a rifarsi sotto, passando prima Sykes e duellando alla pari con un Rea in condizioni psicologiche esaltanti. Nell'ultimo giro i due protagonisti si sono passati e ripassati, ma Davies ha dovuto accontentarsi di un ottimo secondo posto.
Terzo posto ma volto molto scuro per Tom Sykes. Il britannico sembrava poter andare in fuga nella prima parte di gara, ma poi ha dovuto subire il ritorno prima di Rea e poi di Davies, irresistibili nelle ultime fasi in cui hanno preso possesso del primo e secondo posto, per poi riuscire a mantenerlo sino alla bandiera a scacchi.
Entusiasmante il duello per il quarto posto, che ha visto coinvolte le due Aprilia RSV4 ufficiali di Leon Haslam e Jordi Torres, assieme alla Ducati Panigale R di Javier Forés (sostituto di Davide Giugliano). A tagliare per primo il traguardo dei tre è stato Leon Haslam. Il poleman di Aragon non è stato affatto competitivo rispetto ai primi tre, ma grazie alla sua esperienza è riuscito a star davanti al giovane spagnolo in volata. Forés ha invece mostrato di essere competitivo, anche se è calato alla distanza, arrivando alle spalle dei due piloti di Noale.
Settimo posto assoluto per Nicolas Terol, il quale è stato bravo a portare così in alto la Ducati Panigale R gestita dal team Althea e davanti a Leandro Mercado. Nono posto per Sylvain Guintoli, che invece continua a combattere con una Honda CBR1000R non ancora in grado di soddisfare le sue richieste e il suo stile di guida. Il francese è riuscito a chiudere nella Top Ten grazie ai ritiri di Alex Lowes (Suzuki) e del compagno di squadra Michael van der Mark, ancora una volta più competitivo del campione del mondo in carica della Superbike. Leon Camier su MV Agusta 1000 F4 ha invece artigliato un importante decimo posto assoluto.
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