Aragon, Libere 4: primo ruggito di Tom Sykes

Tom Sykes batte un colpo nel quarto turno di prove libere della World Superbike sul circuito spagnolo di Aragon e segna il miglior tempo della sessione, annunciando a tutti la sua voglia di tornare ai vertici dopo qualche gara d'appannamento e con i riflettori del team tutti puntati su Jonathan Rea.

Il campione del mondo Superbike del 2013 ha dato subito segni di competitività nelle FP4 e ha chiuso alla grande i turni di libere, inserendosi così di diritto tra i pretendenti alla pole position di domani. Sykes ha fermato il cronometro in 1'50"974, unico pilota a scendere sotto il muro del minuto e cinquantuno secondi, anche se non è riuscito a fare meglio di Chaz Davies, più veloce di lui per pochi centesimi nel turno di questa mattina. 

Alle spalle del pilota ufficiale Kawasaki ecco le due Aprilia RSV4 RF di Leon Haslam e Jordi Torres, tornate competitive dopo un avvio di fine settimana complesso e non all'altezza delle aspettative. Haslam ha tentato sino all'ultimo giro di strappare il miglior tempo al connazionale sulla Ninja, ma ha dovuto desistere ed è rimasto staccato di oltre mezzo secondo.

In netta ripresa anche Jordi Torres, che ha mancato il secondo tempo assoluto per appena quattro centesimi di secondo. Alle spalle dell'iberico, che corre ad Aragon una delle tappe casalinghe, ecco Jonathan Rea sulla seconda Kawasaki ufficiale. Questa volta il vincitore di tre delle prime quattro manche di gara della stagione non è riuscito a imporre il proprio ritmo, prova ne sono i 718 millesimi di ritardo dalla due ruote gemella. Chaz Davies ha portato in quinta posizione la prima Ducati Panigale R, non rapida quanto nei primi tre turni di prove ad Alcañiz.

Sesto posto per Michael van der Mark, il quale  stato bravo a inserirsi alle spalle di Kawasaki, Aprilia e Ducati con la prima delle Honda CBR1000RR SP, ma davanti alla Suzuki GSX-R1000 di Alex Lowes e alla Ducati Panigale R di Javier Forés. Nono tempo per il deludente Sylvain Guintoli, che ha preceduto per pochi decimi Nicolas Terol su Ducati.