Alex Lowes svetta nei test di Phillip Island
Kawasaki e Aprilia subito dietro la vecchia GSX-R1000, che si comporta molto bene sul tracciato australiano
Il primo giorno di test a Phillip Island della Superbike sembrava dovesse essere solo un affare tra Kawasaki e Aprilia, invece, al termine del day 1, è arrivata una bella sorpresa. Alex Lowes ha infatti colto il miglior tempo assoluto in sella alla sua Suzuki GSX-R1000 che, a dispetto dei pochi aggiornamenti montati, si trova ancora in maniera meravigliosa sul tracciato australiano.
Lowes è stato in grado di fermare il cronometro in 1'31"332, un ottimo tempo, rimasto ineguagliato per tutta la sessione odierna, nonostante la concorrenza alle spalle del pilota britannico fosse davvero spietata e incalzante. La Suzuki ha fatto peggio del giro record Superbike (appartenente a Chaz Davies e siglato con gomme da gara) di appena quattro decimi.
Alle spalle di Lowes, si accende il duello tra Kawasaki e Aprilia, ovvero le due case che si sono giocate i titoli mondiali piloti e costruttori dello scorso campionato. Il secondo posto è stato agguantato da Jonathan Rea, che sembra essersi cucito la "verdona" sulla propria pelle sin dalle prime uscite con la nuova moto, mentre al terzo posto troviamo la prima moto di Noale, con Leon Haslam. Rea e Haslam, nonostante la rispettiva vicinanza nei tempi, sono stati staccati di oltre tre decimi dall'ottimo tempo della GSX-R1000.
Quarto e quinto tempo per Tom Sykes, vice campione del 2014 dopo una lotta serrata con Sylvain Guintoli. e Jordi Torres, il quale non ha voluto smentire l'ottimo feeling che da sempre ha con il tracciato che si trova a qualche chilometro da Melbourne. Per quanto riguarda Aprilia, Leon Haslam è stato il protagonista del pomeriggio, mostrando un ottimo passo con diversi giri sotto il muro dell'1"32.
A dispetto del risultato finale, le Ducati sono apparse in buona forma sin dal mattino, nonostante siano poi state frenate nel pomeriggio dalla caduta di Davide Giugliano alla Curva 11, che ha richiesto il trasporto in ospedale per qualche accertamento. Il pilota di Borgo Panigale ha infatti lamentato dolori al tronco ed è sottoposto in questi minuti a TAC per scongiurare eventuali fratture o qualunque altro tipo di danno fisico. Le Rosse hanno chiuso la prima giornata con il sesto posto del pilota italiano e il settimo di Chaz Davies, miglioratosi in maniera considerevole nel pomeriggio.
In ottava posizione Randy De Puniet in sella alla seconda Suzuki GSX-R1000 e autore di una caduta nella medesima piega in cui ha assaggiato l'asfalto Davide Giugliano. Chiudono la Top Ten Michael Van der Mark su Honda CBR 1000 del team Pata e Nico Terol, in sella alla Ducati Panigale R del team Althea.
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