Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Intervista

Stoccata Razgatlioglu: "La scenetta del verde? Mi può servire domani"

Toprak Razgatlioglu trionfa in Gara 1 a Portimao e incrementa il vantaggio in classifica, andando a +45 su Jonathan Rea, caduto nelle fasi iniziali. Al termine della prima manche, il leader del mondiale fa una scenetta lanciando una stoccatina alla linea verde di Magny-Cours, che gli aveva tolto la vittoria.

Toprak Razgatlioglu, PATA Yamaha WorldSBK Team ottiene la pole position

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Per come si era presentato il venerdì, Toprak Razgatlioglu avrebbe sofferto nel round di Portimao. Eppure nella giornata del sabato il leader del mondiale ha conquistato la sua seconda Superpole stagionale e ha trionfato in Gara 1, portandosi a 45 punti di vantaggio su Jonathan Rea, che invece ha incassato uno zero pesantissimo. 

Il turco ha lottato duramente sia con Rea (prima che cadesse nelle fasi iniziali di gara) sia con Scott Redding, la cui battaglia è stata portata avanti fino al traguardo. Le manovre del pilota Yamaha sono state giudicate da entrambi i rivali oltre il limite, ma il leader del mondiale non sembra dare peso alle parole dei propri avversari. 

Razgatlioglu infatti si concentra sulla sua gara. Nonostante sia apparso imbattibile, ha rivelato che non è stato facile. Tuttavia si sente molto meglio fisicamente rispetto a ieri e anche rispetto al round di Jerez di una settimana fa: "Non è stata una gara facile, come a Jerez. In alcune curve ero veloce, in altre ero lento e mi sono detto ‘ok, aspetta gli ultimi due giri’. Ho dato il mio meglio perché avevo alcuni problemi di elettronica, sentivo troppo il freno motore e scivolavo tanto e andavo largo, soprattutto alla curva 3, alla 10 e alla 14". 

Il leader del mondiale dunque ha giocato di strategia, o almeno così sembra. In ottica iridata però tutto sembra tranne che calcolatore. Avrebbe potuto accontentarsi di una seconda posizione una volta appurato lo zero di Rea. Eppure ha dato battaglia fino alla fine: “Perché non mi sono accontentato? Io non sto guardando il campionato, ragiono gara per gara. Non faccio cose stupide, ma provo a vincere”.

Al di là del risultato, Razgatlioglu si sincera delle condizioni di Jonathan Rea, affermando di preferire batterlo quando è in pista: “Anche oggi abbiamo vinto, ma domani cercheremo di migliorare, anche ieri mi sentivo bene, ma non fantastico e siamo migliorati oggi. Johnny e Scott erano molto veloci, abbiamo avuto una grande battaglia. Ma queste sono le gare. Non so come sta Rea. Non mi è sembrata una grande caduta e spero che stia bene, mi dispiace per lui. Chiaramente, se guardiamo al campionato, per me è meglio un suo zero. Però non è mai bello così". 

“Nel 2017 Rea mi ha aiutato tanto perché guidavo la Superbike per la prima volta con la Kawasaki - ricorda Razgatlioglu pensando al fatto di essere riuscito a battere Jonathan Rea proprio sulla sua pista talismano - L'ho seguito e ho imparato tanto. Anche negli anni successivi mi ha aiutato, ma ora sono arrivato, sono veloce e forte. So che anche lui è fortissimo su questa pista”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Rea e Redding all’unisono: “Toprak non considera gli altri piloti”
Articolo successivo SBK, Portimao, SSP Race: van der Mark trionfa sul bagnato, Rea cade ancora!

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera