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SSP | Aegerter senza rivali, ma c’è tanta Italia al vertice

Dominique Aegerter firma una nuova doppietta a San Juan, battendo il record di 15 vittorie in stagione e ipotecando il secondo titolo in Supersport. Ma sul podio c’è tanta Italia con Raffaele De Rosa, Federico Caricasulo e Lorenzo Baldassarri nelle due gare del weekend.

Dominique Aegerter, Ten Kate Racing Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Ha dominato per tutta la scorsa stagione e quest’anno si sta confermando l’uomo imbattibile: Dominique Aegerter firma a San Juan El Villicum una nuova doppietta, la sesta del 2022, e porta a 15 il numero di vittorie in questo campionato. Lo svizzero non ha rivali e sta preparando l’approdo in Superbike al meglio che si possa ambire, volando verso il suo secondo titolo iridato in Supersport.

Non è sempre tutto facile però per l’alfiere Ten Kate, che in Argentina si è dovuto costruire i due successi lottando contro un plotone di italiani che si sta mostrando sempre più solido. Grandi lotte e colpi di scena hanno caratterizzato il terzultimo weekend della classe di mezzo delle derivate di serie, nonostante il finale dia sempre ragione allo svizzero. Subito dietro di lui c’è tanta Italia, Federico Caricasulo costantemente sul podio e accompagnato in Gara 1 da Raffaele De Rosa e in Gara 2 da Lorenzo Baldassarri.

Il portacolori Evan Bros è al momento l’unico rivale matematicamente in lotta per il mondiale, ma paga un distacco di 72 punti nella classifica generale, quando in palio ce ne sono ancora 100. L’impresa non sarà facile per Baldassarri, che nella prima manche non riesce ad andare oltre la nona posizione. Un avvio di weekend difficile per il rookie, che però si riscatta in Gara 2 andando anche a insidiare lo svizzero per il trionfo, salvo poi commettere un errore che lo porta a tagliare il traguardo in terza posizione.

Mostra una grande costanza Federico Caricasulo, autore di una crescita importante durante la stagione. Il pilota Althea tiene alto il nome di Ducati e si inserisce nella lotta per la vittoria in entrambe le gare del weekend. A San Juan, il pilota delle Fiamme Oro è combattivo e cerca la sua prima affermazione in stagione, ma si deve accontentare della terza posizione in Gara 1, alle spalle di Aegerter e del connazionale Raffaele De Rosa. Caricasulo però può lasciare l’Argentina con enorme soddisfazione dopo essersi fatto valere in tutte e due le manche, salendo sul secondo gradino del podio in Gara 2.

Weekend agrodolce invece per Raffaele De Rosa, che nella gara inaugurale viene battuto solo da Dominique Aegerter, mentre spreca la domenica e scivola quando è saldamente al comando. Il pilota campano manca dal gradino più alto del podio dal round di Mandalika dello scorso anno e in Argentina ci ha creduto, salvo poi doversi piegare allo strapotere del campione in carica il sabato e finire nella ghiaia dell’ultima curva in Gara 2. Il bilancio del weekend però può essere positivo perché, al netto dello zero in cui è incappato nella seconda manche, ha dato prova di costanza e di crescita per poter stare davanti e lottare.

È ormai fuori dalla lotta mondiale Can Oncu, quarto in Gara 1 e settimo in Gara 2. Questo non basta a tenere vive le speranze iridate del turco, che pur essendo terzo in campionato paga 208 punti di distacco dal leader Aegerter. Fine settimana opaco per Nicolò Bulega, 11° nella prima manche e nono la domenica, mentre si conferma in crescita Stefano Manzi: forte del successo di Portimao, il debuttante si aggiudica la top 10 in entrambe le gare argentine, con un settimo e un quinto posto nella prima e nella seconda gara rispettivamente.

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