Il weekend di
Silverstone del
Mondiale Superbike prosegue all'insegna delle sorprese: sarà
John Hopkins infatti a presentarsi in
Superpole con i galloni di poleman provvisorio. La wild card portata in pista dalla
Crescent Racing aveva già spinto la sua
Suzuki davanti a tutti nelle prime libere di ieri, ma oggi si è superato, abbassando di quattro decimi il tempo ottenuto ieri da
Carlos Checa.
Il nuovo limite, dunque, è di 2'05"058. Un limite cui si è avvicinato molto lo stesso
Checa, che alla fine ha chiuso staccato di appena una manciata di millesimi dall'americano ex MotoGp con la sua
Ducati. Il terzo ed il quarto tempo di
Sylvain Guintoli e Maxime Berger non fa altro che confermare il grande feeling che si è instaurato tra il tracciato britannico e le bicilindriche di Borgo Panigale.
In netta crescita
Marco Melandri, autore del quinto tempo, ma soprattutto capace di limare oltre un secondo al suo crono di ieri. Solo sesto invece il primo dei piloti britannici, solitamente molto veloci qui, che è
Leon Camier: il portacolori dell'
Aprilia ha beccato mezzo secondo, ma per ora se la passa decisamente meglio rispetto al suo capo squadra
Max Biaggi, quindicesimo ed incapace di migliorarsi nella sessione odierna.
Nella top ten c'è poi spazio anche per il quartetto composto da
Michel Fabrizio, Leon Haslam (primo dei piloti BMW),
Noriyuki Haga ed Eugene Laverty, con i primi otto che comunque sono racchiusi nello spazio di poco più di mezzo secondo.
Per quanto riguarda le esclusioni dalla
Superpole, le più eclatanti sono quelle della
BMW di Troy Corser e delle due
Honda ufficiali di Fabrizio Lai ed Alex Lowes. Quest'ultimo si è anche reso protagonista dell'unica caduta della sessione.
World Superbike - Silverstone - Qualifica 2
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