SBK | Ufficiale: Remy Gardner debutta con Yamaha GRT nel 2023
Dopo aver perso il posto in KTM in MotoGP, il figlio d'arte australiano ha raggiunto un accordo con la Yamaha per correre tra le derivate di serie e guiderà una M1 gestita dal team GRT.
Remy Gardner, KTM Tech3
Gold and Goose / Motorsport Images
Rimasto senza una sella in MotoGP, Remy Gardner non ci ha messo troppo tempo ad accasarsi nel Mondiale Superbike. Come vi avevamo anticipato la scorsa settimana, il campione del mondo 2021 della Moto2 ha infatti raggiunto un accordo con la Yamaha GRT per fare il suo esordio tra le derivate di serie nel 2023.
L'annuncio ufficiale è arrivato nella mattinata di giovedì ed in un certo senso segna anche una tappa storica per la Superbike, perché questo vuol dire che per la prima volta dal 2016 ci sarà un pilota australiano impegnato a tempo pieno sulla griglia.
Il debutto in MotoGP per il 24enne figlio d'arte è stato senza ombra di dubbio al di sotto delle aspettative. E' vero che la KTM ha vissuto un anno complicato in generale, ma fin qui Remy ha conquistato appena 9 punti, con un 11° posto a Barcellona come miglior risultato stagionale.
Inoltre, nelle ultime settimane i rapporti tra lui e la Casa di Mattighofen si sono fatti a dir poco gelidi, perché Gardner sperava di avere un'altra occasione il prossimo anno, ma dopo la pausa estiva gli è stato comunicato che non faceva più parte dei programmi per il 2023, aggiungendo che era stato ritenuto poco professionale dal team e dal marchio.
La situazione quindi sembrava essersi fatta molto complicata per Remy, che non aveva più opzioni in MotoGP e rischiava addirittura di dover fare il salto all'indietro verso la Moto2. Quando però è arrivata questa opportunità in Superbike, l'ha colta al volo, con la speranza che possa essere l'occasione giusta per rilanciarsi.
Garrett Gerloff, GRT Yamaha WorldSBK
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
"Remy è un talento giovane ed appassionato, che vanta già una grande carriera nel Campionato del Mondo. Ovviamente siamo molto contenti di avere con noi un pilota come lui che ha dimostrato non solo dei grandi progressi ma sa anche cosa significa correre al massimo livello del motociclismo mondiale", ha detto Andrea Dosoli, Road Racing Manager di Yamaha Motor Europe.
"Crediamo che lui sia la scelta perfetta per il programma di Yamaha nel WorldSBK e siamo impazienti di vedere cosa riuscirà a fare in sella a una delle nostre R1 nel WorldSBK. Ringraziamo Garrett Gerloff per l’impegno profuso con Yamaha nelle ultime tre stagioni e gli auguriamo tutto il meglio per il futuro", ha aggiunto.
Il manager italiano non si è sbilanciato invece riguardo al nome che potrebbe affiancare il figlio del grande Wayne nella squadra satellite del marchio giapponese.
"È una grande famiglia. Toprak e Locatelli hanno già un contratto valido fino alla fine del 2023 e ora abbiamo annunciato Remy. Ci sono ancora alcune moto disponibili e siamo al lavoro per assicurarci il miglior pilota possibile".
"Sono contento dato che ci sono tanti piloti validi e tanto interesse nei confronti dei nostri team e della nostra moto. Per noi è un bel momento. Lavoreremo insieme ai team per assicurarci i piloti migliori. Al momento non posso fare nomi dato che in passato abbiamo promosso il miglior pilota nella Supersport e stiamo lavorando in questa direzione", ha concluso Dosoli.
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