Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

SBK, Rea: “Toprak mio erede. In MotoGP sono stato messo da parte”

Jonathan Rea ha parlato delle rivalità in pista con i propri avversari e considera Toprak Razgatlioglu il prossimo a vincere il titolo mondiale. Ricorda poi l’accordo con Honda sfumato in MotoGP, oltre all’offerta Aprilia che rifiutò.

Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il Mondiale Superbike ha finalmente una data per la ripartenza, il 2 agosto i motori si riaccendono sulla pista di Jerez de la Frontera, dove piloti e squadre ricominciano da dove erano rimasti, dopo il primo round di Phillip Island a febbraio. Con le gare si accende di nuovo la lotta al titolo, che Jonathan Rea dovrà difendere dagli avversari, che si sono mostrati agguerritissimi in Australia.

Il Campione del mondo in carica dovrà lottare duramente con nuovi e vecchi rivali, con cui ha condiviso il box o altre battaglie in passato. Tra questi Tom Sykes, di cui ricorda i momenti trascorsi in Kawasaki durante un’intervista per il podcast britannico Gas It Out: “Vado d’accordo con le persone come nella vita normale, con qualcuno vado d’accordo di più rispetto ad altri. La rivalità con Tom Sykes è sempre stata una questione interna al team. Quello era un caso di gestione dei rispettivi ego sullo sviluppo della moto, sembrava che Tom la volesse in un certo modo ed io in un altro. Direi che più che una rivalità tra me e Tom c’è stata una rivalità tra i nostri capotecnici”.

Leggi anche:

Oltre a Sykes, tra gli avversari più duri Rea ricorda anche il pilota Ducati: “Chaz Davies è stato probabilmente il mio rivale più grande, a parte Bautista lo scorso anno. Quando si compete duramente ogni settimana, non è sempre facile. Come non lo è quando i media parlano ed ingigantiscono le cose. Il mio agente ha parlato con Ducati forse ogni anno, quindi so quanto è buono il pacchetto di Chaz”.

“Prende la maggior parte del budget – afferma Rea, che commenta l’approdo di Bautista in Honda – quindi penso che Alvaro si sia sentito sottovalutato, prendendo ciò che restava. Ovviamente Honda non si è lasciata sfuggire l’occasione e ha fatto una grande proposta. Inoltre, quando c’è la firma HRC su qualcosa e ti dicono che fanno sul serio, devi fare attenzione e pensare che faranno tutto alla grande. Forse non succederà nel 2020, ma credo che proveranno a vincere. Non penso che sia una cattiva decisione”.

Leggi anche:

Guardando al futuro però, vede in Toprak Razgatlioglu il suo ‘erede’ in quanto a titoli mondiali: “Il giovane Toprak è cresciuto all’interno della famiglia Kawasaki ed ora è in Yamaha. Ho un debole per lui, perché è sempre stato un grande talento già ai tempi della Superstock, si trovava alla grande con la moto. L’ho sempre aiutato nel suo primo anno in Superbike, ora quasi mi dispiace di averlo fatto! È veramente un grande affare. Io sento di poter vincere altri titoli mondiali, ma credo che lui sarà il prossimo”.

Rea però resta il dominatore indiscusso del Mondiale Superbike, categoria in cui milita ormai da tempo e dove ha frantumato ogni record. Ogni anno però è stato sempre al centro del mercato piloti anche per quanto riguarda la MotoGP. A questo proposito afferma: “Dubito che Kawasaki torni in MotoGP. Sarebbe un sogno, ma non ne ho mai parlato e non ho questa sensazione. Che opzioni ho avuto? Non molte, ad essere onesto. Sento le stesse cose, ‘sei qui e dovresti farlo’. In un mondo ideale, mi piacerebbe molto andarci e prendere quello che voglio. In passato non ci sono state troppe opzioni, nulla di concreto almeno”.

L’unica opzione reale era stata quella del team Repsol Honda, le cui trattative si sono poi bloccate a causa dell’arrivo di Jorge Lorenzo, piombato in HRC inaspettatamente: “Credo che l’anno in cui Dani Pedrosa annunciò il ritiro, mi pare fosse nel weekend di Le Mans, Chuck (il manager di Rea, ndr) aveva provato a portarmi sulla Honda Repsol, forse ero in scadenza di contratto con Kawasaki. Sarebbe stato bello andarci, ma l’accordo è finito nel dimenticatoio, io sono stato messo da parte. Ho capito che Jorge Lorenzo sarebbe arrivato in Honda. Oltre a questo, Aprilia era venuta da me una volta, ma quella era un’offerta a cui non ero veramente interessato”.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Alex Lowes, Kawasaki Racing Team, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Alex Lowes, Kawasaki Racing Team, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, Scott Redding, Aruba.it Racing Ducati
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Pole position di Tom Sykes, BMW Motorrad WorldSBK Team, secondo posto Scott Redding, Aruba.it Racing Ducati, terzo posto Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
18

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Superbike 2020: cancellato l'appuntamento di Oschersleben
Articolo successivo SBK, Barni introduce un nuovo serbatoio per la Ducati

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera