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SBK | Rea: “Futuro lontano da Kawasaki? Per ora penso solo al 2022”

Jonathan Rea chiude i test di Portimao confermandosi il primo rivale di Toprak Razgatlioglu, con cui c’è stato uno scontro diretto sul filo dei millesimi nella seconda giornata. Il nordirlandese è soddisfatto del lavoro svolto ed è già proiettato verso le prossime prove che anticipano l’inizio della stagione. Potrebbe essere l’ultima da pilota Kawasaki? Rea non scioglie i dubbi, ma chiede una moto all’altezza.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WorldSBK

Foto di: Kawasaki Racing Team

Ha dominato la prima giornata per poi diventare inseguitore di Toprak Razgatlioglu nella seconda: Jonathan Rea ha concluso i due giorni di test a Portimao con un bilancio più che positivo, e in Algarve ha dato prova ancora una volta di essere più agguerrito che mai in vista della stagione 2022. Il pilota Kawasaki è stato l’unico a scendere sotto il muro del 40 nell’ultimo giorno, insieme al suo diretto rivale, andando anche a battere il record (poi battuto ancora una volta dal campione in carica).

È un Rea estremamente competitivo quello che appare al termine dei test sul tracciato lusitano, in cui ha avuto modo di provare anche la nuova Pirelli SCQ. Nonostante non sia ancora pienamente soddisfatto, il pilota Kawasaki non boccia a priori la novità del fornitore di pneumatici, ritenendo che lavorandoci si può migliorare: “Pirelli ha portato alcune gomme che dovevamo provare e ci ho fatto una lunga simulazione di gara. Le nuove SCQ sono gomme da capire, dato che al momento non si avvicinano ancora alla consistenza che mi serve. Però c’è ancora tempo per migliorare e ci muoveremo in questa direzione”.

Rea vs Toprak: è già lotta mondiale...con uno sguardo al futuro

Ciò che invece soddisfa il sei volte campione del mondo è quanto trovato sulla ZX-10RR, che sembra già pronta per la sfida mondiale. Nella prima giornata infatti aveva dominato proseguendo sulla scia dei test di Jerez, dove aveva dato prova di essere in gran forma. Nel secondo giorno Rea si è piegato solo a Razgatlioglu, che ha firmato il record della pista. Ma, escluso il time attack, non era il cronometro il focus dei test: “Ogni pilota qua ha una strategia diversa e un piano di lavoro da seguire. Quello che conta è la consistenza di questo test. Il crono di Toprak è impressionante, ma è la gara che conta, e quando torneremo a ottobre ci saranno delle condizioni completamente diverse”.

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“Abbiamo completato molti giri in questi test”, prosegue Rea. “Abbiamo fatto un po’ avanti e indietro perché avevamo un paio di elementi del telaio su cui non eravamo sicuri. Alla fine penso che possiamo essere abbastanza fiduciosi di aver confermato le cose che avevamo trovato a Jerez nei test precedenti e abbiamo messo insieme il pacchetto, avendo lavorato anche un po’ sull’elettronica. Nel complesso è stato un test solido, penso che abbiamo un buon setup di base da gestire con cui iniziare l’anno. Durante il long run che ho svolto nel pomeriggio non ho sentito un grande crollo come normalmente avviene a Portimao dopo circa 10 o 15 giri. Sono contento di questo e continueremo a lavorare in questo senso, perché è importante essere veloci ed esserlo anche a fine gara”.

La stagione deve ancora iniziare, tuttavia sarà proprio il 2022 a segnare la scadenza del contratto di Jonathan Rea con Kawasaki. Il nordirlandese non sembra però essere troppo preoccupato dal futuro: “Ma siamo ancora a febbraio! Per ora non mi interessa il 2023, sto solo pensando a questa stagione, poi si vedrà. In Kawasaki mi trovo bene, ho un ottimo rapporto con la squadra. Ho solo bisogno di una moto che mi permetta di fare un passo in avanti”.

Alex Lowes, l’infortunio è alle spalle e il feeling con la Kawasaki arriva

Per la prima volta dopo tanto tempo, Alex Lowes torna in pista senza l’incubo degli infortuni, che hanno caratterizzato non solo l’ultima parte della stagione 2021, ma un po’ tutto il suo percorso di due anni in Kawasaki. Per il britannico questo è il terzo anno in sella alla ZX-10RR e sembra essere iniziato davvero con il piede giusto. Gli accorgimenti tecnici e le sensazioni in pista lo lasciando più che soddisfatto al termine dei due giorni di test a Portimao, in cui ha raccolto dati importanti, ma soprattutto ha trovato il giusto feeling con la moto.

“Abbiamo svolto un ottimo test qui e penso di aver fatto 162 giri nel corso dei due giorni”, afferma Lowes”. “Questa è la cosa migliore per me, perché per oltre un anno non ho potuto fare  un giorno intero di test a causa di tutti gli infortuni che ho avuto. Quindi fare 160 giri con un buon ritmo, senza errori, e lavorando duramente sulla moto mi ha reso davvero felice. In termini di setup della moto, abbiamo fatto alcuni miglioramenti, ma sembra che anche gli altri ragazzi ne abbiano fatti. Sono davvero contento del lavoro che abbiamo svolto, ma abbiamo ancora bisogno di trovare un paio di decimi o prima dell’inizio della stagione. Dopo molto, molto tempo, questo è il feeling migliore che abbia sentito sulla moto. Sono davvero contento e lavoreremo duramente con il mio caposquadra Marcel durante questa piccola pausa prima del test di Barcellona a fine marzo”.

Alex Lowes, Kawasaki Racing Team WorldSBK

Alex Lowes, Kawasaki Racing Team WorldSBK

Photo by: Kawasaki Racing Team

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