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SBK | Rea: “Freni surriscaldati in scia a Toprak, l’ho quasi colpito”

Jonathan Rea lascia Donington senza vittorie, condizione sorprendente sulla pista di casa dove è sempre andato forte. Tuttavia, il pilota Kawasaki ha ridotto il gap in classifica da Bautista e punta a Most per continuare a ricucire il distacco.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Era uno dei grandi favoriti del round di Donington, eppure per Jonathan Rea l’appuntamento di casa si è rivelato più difficile del previsto. Il sei volte campione del mondo chiude il quinto weekend della stagione senza nemmeno una vittoria, situazione inaspettata sul tracciato britannico, dove è sempre stato forte ed efficace. Toprak Razgatlioglu ha preso tutto, conquistando la sua prima tripletta in carriera, mentre Alvaro Bautista ha messo le ruote davanti alla Ninja ZX-10RR in Gara 2, relegando Rea al terzo posto.

Tuttavia, Rea lascia Donington con un gap in classifica ridotto, complice il passo falso del pilota Ducati in Gara 1, che è incappato nel primo zero della stagione. Con Bautista fuori dai giochi, il portacolori Kawasaki è riuscito a ridurre il gap, salvo poi non riuscire a cogliere pienamente l’occasione per via della mancata vittoria. Il nordirlandese però si presenta a Most, prossimo appuntamento della stagione fra due settimane, con 17 punti di distacco dal leader Bautista.

“Questo weekend è un bel cambiamento nel campionato”, afferma Rea. “Questo dimostra che tutto può succedere. Credo che noi abbiamo massimizzato il nostro potenziale, sono riuscito ad essere forte, anche se non sufficientemente per lottare per la vittoria. Toprak è stato fortissimo, questa è una delle piste dove lui è più forte in assoluto. Me lo ricordo con la Kawasaki nel 2017 o nel 2018. Ci siamo dati battaglia per 23 giri, quindi sapevo che qui sarebbe stato molto forte. Anche Alvaro non è mai venuto tanto a Donington, ma già nella sua stagione da rookie era forte. Mi aspettavo che fossero molto forti. Io ero venuto con tanta voglia di vincere, quindi una parte di me sente che ho lasciato qualcosa sul tavolo questo weekend. Ma se guardiamo nel complesso, è andata bene e ora guardiamo a Most”.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WSBK

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WSBK

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Nonostante il digiuno di vittorie sulla pista di casa, il pilota Kawasaki guarda il bicchiere mezzo pieno e si rende conto che con un campionato così combattuto non è sempre facile salire sul gradino più alto del podio: “In un campionato ci sono sempre alti e bassi, noi dobbiamo guardare la realtà, al momento Toprak e Alvaro sono molto forti. Non possiamo sottovalutare ciò che sanno fare, ma io voglio concentrarmi su me stesso. Ragioniamo gara per gara e vediamo cosa possiamo fare”.

Soprattutto in Gara 2, la difficoltà maggiore di Rea ha riguardato la frenata, fase critica nei primi giri, in cui era attaccato a Toprak Razgatlioglu. Il nordirlandese spiega i motivi che non gli hanno consentito di sferrare l’attacco: “In frenata, quando ero in scia per tre quarti di gara dovevo tagliare perché si surriscaldavano i freni. Ero preoccupato perché pensavo di colpire Toprak a un certo punto. Quando poi lui ha preso un po’ di margine sono riuscito a guadagnare un po’ di potenza ed essere più forte in frenata. Ma non lo sono stato sufficiente per tenere dietro Alvaro. Toprak ha fatto un weekend molto solido, dobbiamo continuare a lavorare e siamo già con la testa a Most. Abbiamo molti dati e possiamo partire forti”.

“È importante vincere, perché quando vinci e gli altri sono terzi o fuori dal podio guadagni molti punti. Andiamo gara per gara, dobbiamo vedere ogni weekend come un’opportunità di guadagnare dei punti. Sarà importante fare delle buone gare a Most, in questa prima parte di stagione abbiamo avuto cinque gare in diversi mesi, ma la seconda parte vedrà sei gare in tre mesi, quindi sarà impegnativo e sarà importante essere forti”, conclude Rea.

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