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SBK, Navarra, Gara 2: Razgatlioglu perfetto, vince e torna leader

Toprak Razgatlioglu domina in Gara 2 e torna al comando della classifica, vincendo con un buon margine su Scott Redding, secondo. Jonathan Rea si piega ai due rivali e chiude la seconda manche in terza posizione. Pur avendo perso la leadership, il campione in carica è a pari punti col turco.

Toprak Razgatlioglu, PATA Yamaha WorldSBK Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Gara 2 rinnova la lotta mondiale, serrata e senza esclusione di colpi. Ma l’esito cambia ancora una volta la faccia di questo campionato e i primi tre che combattono per il titolo si dividono anche nella seconda manche del weekend le posizioni del podio. Ordine invertito rispetto alla Superpole Race quello di Gara 2, con un Toprak Razgatlioglu che fa la voce grossa e si impone riuscendo a tenere un buon margine sui due inseguitori. Per il turco è la sesta vittoria in stagione e questo successo gli consente di tornare in vetta alla classifica.

Jonathan Rea perde così la testa del campionato con la terza posizione finale. Il pilota Kawasaki si piega al suo diretto rivale in classifica, perdendo così il vantaggio con cui arrivava all’inizio del round di Navarra. Si riparte da zero però, perché i due sono appaiati in classifica e hanno lo stesso numero di punti. A togliere definitivamente il comando a Rea ci pensa Scott Redding: il pilota Ducati, più attardato nelle prime fasi di gara, rompe gli indugi nel finale approfittando di un errore del campione in carica e si porta in seconda posizione con grande sorpasso che coglie di sorpresa Rea, che alla fine si accontenta dell’ultimo gradino del podio.

I primi tre fanno la differenza come del resto tutto il weekend e il “primo degli altri” è ancora una volta Andrea Locatelli. Il giovane pilota bergamasco è autore di una grande partenza che lo porta anche al comando della gara al primo giro, ma non tiene il passo dei primi tre e passa sotto la bandiera a scacchi in quarta posizione. L’alfiere Yamaha si difende dagli attacchi di Alex Lowes, che poi si deve accodare anche a Tom Sykes. Il pilota BMW dunque chiude così in quinta posizione davanti all’altra Kawasaki, sesta.

Michael Ruben Rinaldi si riscatta in qualche modo dal brutto weekend e riesce a rientrare in top 10, con una settima posizione finale, pur pagando quasi 17 secondi dal vincitore. Il pilota Ducati beffa Michael van der Mark, apparso in forma questo fine settimana e ottavo alla bandiera a scacchi. Chiudono la top 10 Alvaro Bautista, nono con l’unica Honda rimasta in pista (Leon Haslam e Tati Mercado sono scivolati), ed Axel Bassani, decimo con la Ducati del team Motocorsa.

Gara da dimenticare per Chaz Davies e Garrett Gerloff: nei primi giri, il gallese del team Go Eleven perde il controllo della sua Panigale V4R e travolge l’incolpevole texano. I due finiscono a terra e concludono nella ghiaia la loro gara.

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