SBK | Most, Gara 1: Bautista vince sotto la pioggia. 1000 podi Ducati
Una pioggia leggera a Most spariglia le carte e regala un poker di piloti a contendersi la vittoria. Dopo un duello all'arma bianca iniziale tra Rea e Razgatlioglu, lo spagnolo di Ducati rompe gli indugi con le prime gocce cadute dal cielo, senza mai perdere più la vetta. Un Redding da applausi si prende il podio.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Esistono momenti, attimi, in cui un pilota capisce che può cambiare l'inerzia della propria gara. Per Alvaro Bautista quell'istante si è palesato quando - a 13 giri dal termine - ha iniziato a vedere qualche goccia di pioggia sul cupolino. Niente di impressionante certo, ma comunque determinante evidentemente. Fino a quel momento, lo spagnolo sulla Panigale stava assistendo da spettatore privilegiato a un duello altamente spettacolare tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, gestendo senza troppi pensieri il consumo della SC0 posteriore e la spalla dell'anteriore.
Alvaro, dopo qualche "prova" nei giri precedenti, in quel momento ha deciso di piazzare l'affondo, sfruttando il motore della sua Ducati sul rettilineo, e infilandosi alla prima staccata; da quel momento, il leader del campionato non ha più lasciato la vetta della corsa, imprimendo un ritmo degno di una corsa asciutta - sul passo del minuto e 32 basso, fino addirittura ad abbattere il muro del 32 - mentre tutti gli avversari gestivano un minimo la situazione tra consumo gomme e tracciato viscido. Tutti, ad eccezione di Scott Redding.
Il britannico ha evidentemente confermato come Donington non sia stata una parentesi: nella testa del baffuto pilota di Gloucester qualcosa è scattato, ed evidentemente anche il nuovo forcellone ha portato quel plus in più alla M100RR.
La corsa quindi, da classico duello a tre contendenti - come tante volte ci ha mostrato questo 2022 - è diventata una partita a poker con quattro assi del manubrio che hanno mantenuto gli equilibri e i distacchi fino all'ultimo passaggio, quando Bautista ha definitivamente allungato fin sotto alla bandiera a scacchi, conquistando vittoria e 1000esimo podio per Borgo Panigale, mentre dietro si scatenava un'ultima mano a carte scoperte: alla curva 15 infatti Razgatlioglu attacca in staccata Redding; l'asfalto viscido manda in deriva la Yamaha R1 del turco, che accompagna fuori quindi Scott fino oltre il cordolo.
A quel punto, con il pilota BMW leggermente in difficoltà, Rea ha puntato ad approfittare della situazione, conscio di una Kawasaki che ha patito più delle altre moto il consumo della spalla anteriore e posteriore. Nel tratto misto però, la moto di Monaco ha dimostrato tutta la sua agilità, con un Redding che ha chiuso tutte le porte al il pluricampione di Ballymena.
Così si è chiusa quindi gara 1: Bautista, Razgatlioglu, Redding sui tre gradini, Rea ai piedi del podio, con un distacco in campionato che sale a 29 punti, e con un Bassani che - ancora una volta - si conferma quale miglior pilota indipendente, ad appena 7.9 secondi di distacco dalla vetta.
Sesto ha concluso Andrea Locatelli, che già dal giro di ricognizione ha manifestato qualche "problema" di troppo con la fase di frenata, tanto da rischiare un paio di volte il contatto con il proprio compagno di squadra prima e con Bassani poi. Il portacolori Yamaha ha preceduto proprio un deluso Michael Ruben Rinaldi e Iker Lecuona, migliore Honda al traguardo. Chiudono la top ten Alex Lowes e Garrett Gerloff.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Gap | Gap parziale | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Alvaro Bautista | Ducati | 22 | - | |||
2 | 65 | Toprak Razgatlioglu | Yamaha | 22 | 2.109 | 1.089 | ||
3 | 45 | Scott Redding | BMW | 22 | 2.603 | 0.494 | ||
4 | 19 | Jonathan Rea | Kawasaki | 22 | 2.718 | 0.115 | ||
5 | 22 | Axel Bassani | Ducati | 22 | 7.951 | 5.233 | ||
6 | 21 | Andrea Locatelli | Yamaha | 22 | 9.105 | 1.154 | ||
7 | 7 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 22 | 12.181 | 3.076 | ||
8 | 55 | Iker Lecuona | Honda | 22 | 12.435 | 0.254 | ||
9 | 76 | Alex Lowes | Kawasaki | 22 | 13.028 | 0.593 | ||
10 | 31 | Garrett Gerloff | Yamaha | 22 | 13.119 | 0.091 | ||
11 | 5 | Loris Baz | BMW | 22 | 17.379 | 4.260 | ||
12 | 47 | Lucas Mahias | Kawasaki | 22 | 26.631 | 9.252 | ||
13 | 91 | Philipp Oettl | Ducati | 22 | 27.364 | 0.733 | ||
14 | 44 | Luca Bernardi | Ducati | 22 | 31.278 | 3.914 | ||
15 | 97 | Xavi Vierge | Honda | 22 | 37.260 | 5.982 | ||
16 | 10 | Oliver Konig | Kawasaki | 22 | 50.854 | 13.594 | ||
17 | 3 | Leandro Mercado | Honda | 22 | 51.431 | 0.577 | ||
18 | 37 | Kohta Nozane | Yamaha | 22 | 53.058 | 1.627 | ||
19 | 35 | Eugene Laverty | BMW | 22 | 58.942 | 5.884 | ||
20 | 36 | Christophe Ponsson | Yamaha | 22 | 1'03.366 | 4.424 | ||
21 | 2 | Roberto Tamburini | Yamaha | 22 | 1'03.407 | 0.041 | ||
22 | 29 | Peter Hickman | BMW | 22 | 1'05.450 | 2.043 | ||
23 | 50 | Ryan Vickers | Kawasaki | 22 | 1'06.797 | 1.347 | ||
24 | 52 | Hafizh Syahrin | Honda | 20 | 2 laps | - |
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