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SBK, Misano, Razgatliglu: “La mia gara migliore, ma ora voglio vincere”

Dopo un grande duello in gara 2, Razgatlioglu trova il podio e conquista la seconda posizione alle spalle di Jonathan Rea. Si riscatta così dai risultati deludenti delle due gare precedenti e punta al successo nel prossimo appuntamento, dove ha già ottenuto la sua prima vittoria.

Toprak Razgatlioglu, Turkish Puccetti Racing

Toprak Razgatlioglu, Turkish Puccetti Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Era uno dei grandi attesi all’inizio di questa stagione, ma i risultati hanno tardato ad arrivare. Eppure Toprak Razgatlioglu a Misano ha dato spettacolo, lottando duramente con Jonathan Rea in Gara 2 e conquistando il secondo podio dell’anno, sempre su una pista italiana. Il pilota del team Puccetti ha insidiato il più favorito compagno di marca, che ha poi avuto la meglio ma non senza fatica.

Razgatlioglu e Rea hanno dato vita ad una lotta senza sconti nel finale di gara, con il giovane turco che ha azzardato sorpassi decisi per prendere il comando. Ha quasi vinto, salvo poi doversi piegare all’esperienza del quattro volte campione del mondo, che ha sferrato l’attacco finale ricucendo anche il distacco in classifica.

I due portacolori ufficiali sono saliti sul podio e tra i due si è inserito proprio Razgatlioglu, secondo a poco più di 3 decimi da Rea e primo dei piloti indipendenti. Un grande traguardo per la squadra di Puccetti e per Kawasaki, che monopolizza il podio grazie anche all’ottima prestazione del turco. 

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Gara 2 per Toprak è un bel riscatto, dopo la caduta all’ultimo giro in Gara 1 e le difficoltà incontrate nella Superpole Race, dove non è andato oltre la tredicesima posizione. Razgatlioglu commenta così le due gare della domenica: “Per me Gara 2 è stata la mia migliore, la Superpole Race invece non è andata bene, perché con la caduta di ieri ho rovinato la moto e stamattina ho corso con la seconda moto, quindi non avevo un gran feeling”.

 

“In gara ho seguito Johnny e Haslam perché Bautista è caduto, ma poi ho iniziato ad avere un feeling migliore. Così ho passato i due e sono andato in testa. Ho provato anche a mettere un po’ di margine ma poi Rea si è avvicinato. All’ultimo giro ci ho provato, alla curva 4 avevo un buon feeling, ma non ci sono riuscito, così ci ho riprovato alla curva 8, ma scivolavo. La gara non è stata facile, ma sono contento del risultato, soprattutto dopo la caduta di ieri”.

Il podio per Razgatlioglu è solo un punto di partenza e a Donington l’obiettivo è vincere, proprio sulla pista dove ha ottenuto lo scorso anno il suo primo successo in Superbike. Ora che ha una moto con dei pezzi simili agli ufficiali, cercherà in tutti i modi di replicare il risultato del 2018: “La nostra moto non è così diversa dalle ufficiali, il telaio è ufficiale, ma il motore no. Anche se non ci sono grosse differenze. Dopo i podi di quest’anno il mio obiettivo è la vittoria e ci proveremo a Donington”.

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