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SBK | Mandalika, Libere: Bautista detta subito il ritmo

Alvaro Bautista impone subito il suo ritmo nel venerdì di libere a Mandalika. Il leader del campionato beffa Toprak Razgatlioglu, primo nelle FP1, migliorando il crono nelle FP2 e arrivando al sabato di qualifica con il primo tempo nella combinata. Insegue il pilota Yamaha. Bene Michael Ruben Rinaldi, terzo davanti a Jonathan Rea, quarto.

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il weekend del match point non poteva iniziare meglio per Alvaro Bautista, che parte con il piede giusto e si mette in cima alla classifica combinata al termine del venerdì di prove libere del round dell’Indonesia. A Mandalika i piloti hanno trovato un asfalto totalmente nuovo, essendo stato posato solamente un mese fa, pertanto c’è molta differenza fra i tempi del primo e quelli del secondo turno. A dominare nella sessione mattutina è stato Toprak Razgatlioglu, ma a dettare legge nel pomeriggio è stato il leader del mondiale.

È già sfida tra i due, che sono i veri contendenti al titolo mondiale il gioco questo fine settimana. Il campione del mondo in carica, che proprio qui lo scorso anno aveva conquistato il titolo, si è imposto nelle FP1 ed è stato l’unico pilota ad essere sceso sotto il muro del 37, firmando un 1’36”938. Si tratta però di un crono molto elevato, ben 5 secondi più lento del tempo più veloce dello scorso anno. Una volta che sull’asfalto si è depositata un po’ di gomma, ecco che i tempi sono crollati e nella seconda sessione il miglior crono è stato quello dello spagnolo, che ha siglato un 1’33”626.

Nella classifica combinata, Bautista e Razgatlioglu sono separati da 426 millesimi, con il turco che si è fermato in seconda posizione al termine delle FP2. La sessione pomeridiana è stata caratterizzata da una bandiera rossa per via della caduta di Iker Lecuona, ma è poi ripartita assegnando al pilota Ducati il ritmo migliore della giornata. Più attardato è invece Jonathan Rea, che non va oltre il quarto tempo. Il pilota Kawasaki, ormai quasi lontano dalle speranze iridate, paga ben più di nove decimi dal leader di giornata ed è preceduto da un ottimo Michael Ruben Rinaldi.

Il romagnolo del team Aruba.it Racing – Ducati comincia il round di Mandalika in maniera positiva e, dopo il settimo tempo delle FP1, risale fino alla terza piazza, pur avendo un distacco di 964 millesimi da Bautista. Ducati mette le due Panigale nelle prime tre posizioni, mostrandosi molto forte ed efficace. Tra i due si inserisce Razgatlioglu, mentre il migliore dei piloti indipendenti è Garrett Gerloff. Lo statunitense del team GRT chiude il venerdì in quinta posizione ma è comunque il primo pilota ad andare oltre il secondo di ritardo.

Ottimo il rientro di Xavi Fores, che in sella alla Panigale V4R del team Barni vola fino alla sesta posizione. Lo spagnolo, che fino a fine stagione sostituisce Luca Bernardi, si mostra competitivo sul tracciato indonesiano alla sua prima uscita ed è il secondo pilota indipendente della classifica odierna. Alle sue spalle troviamo Andrea Locatelli, settimo con la Yamaha ufficiale a ben oltre un secondo dal leader di giornata Bautista.

Il primo rappresentante dei piloti Honda è Xavi Vierge, ottavo al termine della giornata. Nelle FP2 è inoltre l’unico pilota del team HRC a restare in pista, dato che Iker Lecuona è incappato in un highside nelle fasi iniziali del turno. Lo spagnolo è stato portato in ospedale per un controllo a causa di una contusione alla parte bassa della schiena. La caduta di Lecuona ha anche costretto i commissari a esporre bandiera rossa, interrompendo brevemente il turno.

Inizia con una nona posizione il weekend di Axel Bassani, che precede la BMW ufficiale di Scott Redding. Il britannico agguanta la top 10, migliore dei piloti della Casa tedesca. Il portacolori BMW resta davanti a un opaco Alex Lowes, solamente 11°. Lucas Mahias, che dal prossimo anno sarà sostituito da Tom Sykes, precede Philipp Oettl, 12° con la Ducati del team Goeleven.

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