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SBK | Magia Bautista: “Ho azzardato, ma ci volevano le palle per farlo!”

Alvaro Bautista conclude la stagione con una vittoria in Gara 2 a Phillip Island, ma la vera magia l’ha compiuta nella Superpole Race. Nonostante la pioggia caduta poco prima della partenza, il pilota Ducati ha azzardato un setup da asciutto con gomma slik, scelta rivelatasi vincente.

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Una stagione quasi perfetta: così si potrebbe descrivere il 2022 di Alvaro Bautista, che ha coronato il sogno di vincere il mondiale, riportando un titolo in Ducati dopo l’ultimo conquistato da Carlos Checa nel 2011. Lo spagnolo aveva strappato lo scettro a Toprak Razgatlioglu già a Mandalika, presentandosi a Phillip Island, ultimo round del campionato, senza nulla da perdere.

Tuttavia, Bautista non era sazio di vittorie ed è salito sul gradino più alto del podio in due delle tre gare disputate. La pioggia è stata protagonista per gran parte del weekend, ma questo non ha condizionato il campione in carica, autore di grandi prove di forza e parte fondamentale della vittoria del titolo costruttori e team per Ducati, arrivato in Gara 1.

La vera mossa del campione però è arrivata nella Superpole Race: l’acqua caduta prima che i piloti si schierassero in griglia aveva ritardato la partenza della gara sprint, e l’incertezza del meteo aveva gettato tutti nel caos. Chi però è rimasto lucido è stato proprio Bautista, che ha optato per una scelta contro corrente, andando a montare una gomma slick con un setup da asciutto nonostante il cielo minacciasse pioggia.

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

I 10 giri di gara hanno dato ragione al pilota Ducati, scivolato nelle retrovie al primo giro, ma poi autore di una grande rimonta che lo ha portato a vincere con distacco sugli inseguitori. Nessuno aveva azzardato tanto, ma Bautista ha deciso di prendersi un rischio, che si è rivelato invece una strategia vincente. Nella domenica di Phillip Island dunque, lo spagnolo si è riscattato dalle difficoltà del sabato, in cui ha finito fuori dal podio, in quinta posizione.

"La giornata di sabato non è stata semplice e la domenica volevo fare meglio”, ha spiegato Bautista al termine di Gara 2. “Sono molto orgoglioso per queste due vittorie, specialmente per come sono arrivate. Ma lo sono anche per la scelta che ho fatto in Superpole Race scegliendo una gomma diversa da tutti. Secondo me tutti hanno pensato che fossi pazzo quando ho scelto la gomma slick nonostante la pista fosse bagnata. L’esperienza in MotoGP mi ha aiutato in questa decisione, perché conosco questa pista e qui l’asfalto ci mette poco tempo per asciugarsi. È stato un azzardo, ma ci vogliono i coglioni per farlo”.

La decisione di passare alle gomme slick è stata presa poco prima di uscire dal box e Bautista spiega nel dettaglio l’idea avuta e le perplessità una volta arrivato in griglia: "Poco prima di uscire dai box ho detto a Giulio Nava di mettermi l'assetto di asciutto. Lui era un po’ scettico e mi ha chiesto se fossi sicuro di quello che facevo, ma io ho gli risposto di fidarsi di me. Lui all’inizio mi aveva consigliato di montare una gomma da bagnato all’anteriore e un’intermedia al posteriore, che era la scelta più sicura”.

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

“Però con le intermedie non ero così competitivo e non ero convinto. Certo, se mi fossi giocato il titolo qui, forse sarei andato sulla scelta sicura, ma senza nulla da perdere ho provato l’azzardo. Quando sono arrivato in griglia mi sono reso conto che la pista era ancora bagnata e ho avuto qualche dubbio, ma alla fine ho confermato la scelta di montare le slick. Sono orgoglioso della scelta che ho fatto. Ma lo sono anche della mia stagione, sono stato bravo e forte. Però bisogna ammettere che bisogna anche avere fortuna e quest’anno è stato un mix, c’è stata anche quella”, ha proseguito il campione del mondo in carica.

Bautista ha concluso la sua stagione da dominatore con una vittoria, resistendo a un Jonathan Rea di nuovo combattivo a Phillip Island e pronto a sottrargli l’ultimo successo del 2022. La bandiera rossa per l’incidente di Eugene Laverty ha impedito al pilota Kawasaki di avere la meglio e, una volta accertatosi delle condizioni dell’irlandese, Bautista rivela che gli sarebbe piaciuto concludere l’anno con un duello: “Johnny è stato molto veloce durante tutto il weekend. C’è da dire che su questa pista quando sei dietro è più facile essere veloce, perché segui il riferimento del pilota davanti. Quindi per lui è stato quindi facile seguire il mio passo e rimanere incollato. Il problema per me è stato il vento, che era forte e rendeva difficile il controllo della moto. Mi dispiace non aver battagliato negli ultimi giri, perché saremmo stati col coltello fra i denti. Sarebbe stato un finale di stagione perfetto”.

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