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Toprak Razgatlioglu, PATA Yamaha WorldSBK Team, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WorldSBK
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Analisi

SBK: la lotta mondiale tra Rea e Toprak è diventata una guerra di nervi

La lotta mondiale fra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea è sempre più intensa, con l'avvicinarsi della fine di questa stagione così avvincente i due sono molto vicini in classifica. Questa situazione di grande equilibrio, che a Portimao ha raggiunto il culmine, ci sta consegnando una vera e propria guerra di nervi fra i due contendenti al titolo.

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L’Europa saluta la Superbike con uno dei round più elettrizzanti e incredibili della stagione: prima di volare oltreoceano per gli ultimi due appuntamenti dell’anno in Argentina e in Indonesia, le derivate di serie hanno fatto tappa a Portimao, round conclusivo della stagione europea che ha confermato ancora una volta quanto sia impressionante l’equilibrio fra i due contendenti al titolo. Con un’uguaglianza così incredibile in pista, era inevitabile che, agli sgoccioli di questo campionato, il duello si trasformasse in una vera e propria guerra.

I punti in palio sono 124 e Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu lasciano l’Algarve separati da 24 punti. Anche in Portogallo l’equilibrio fra i due è stato incredibile, proprio su una delle sue piste talismano il pilota Kawasaki aveva visto precipitare la situazione in campionato per poi ritornare in auge nel finale del weekend. Scivolato a -49 la domenica mattina, non aveva più nulla da perdere e la bilancia mondiale pendeva verso il lato Yamaha, che si stava pericolosamente avvicinando al titolo. Tuttavia, come questa stagione ci ha dimostrato in più di un’occasione, le cose cambiano a distanza di poche ore e, quella che inizialmente sembrava una sonora sconfitta, è diventata un rilancio mondiale che ci ricorda quanto è equiparata la situazione.

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