SBK, Honda ad Aragon tra ritorni ed interrogativi
Weekend impegnativo in Spagna per Honda, con Camier che rientra dopo l’infortunio e Kiyonari che esordisce su questo tracciato. La casa giapponese cerca un risultato e continua a lavorare per poter fare ulteriori passi in avanti.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
L’avvio della stagione europea del Mondiale Superbike segna anche un nuovo inizio per Honda, che nei primi due Round non ha ottenuto i risultati sperati e arriva a MotorLand Aragon con molte speranze, ma anche tanti interrogativi. Leon Camier è reduce dall’infortunio che si è procurato in Tahilandia, mentre Ryuichi Kiyonari farà il suo esordio su questa pista, dove non ha mai corso durante tutta la sua carriera.
Il ritorno con Moriwaki e Althea ha in parte deluso le aspettative e, complice la sfortuna che ha colpito uno dei due piloti, ha fatto sì che Honda arrivasse in Spagna con qualcosa da dimostrare. Camier e Kiyonari però continuano a lavorare sullo sviluppo della CBR 1000RR Fireblade SP2 e sperano di raccogliere i primi frutti di quanto fatto durante l’inverno e nei primi due round della stagione.
Non sarà un weekend facile, Leon Camier torna in pista dopo aver saltato Gara 2 a causa di un infortunio al ginocchio procurato durante un incidente nella Superpole Race. Il britannico però è pronto a rientrare ed è determinato a fare progressi: “Per un pilota un infortunio è frustrante, ma almeno stavolta non c’è stato bisogno dell’operazione. Il prossimo round sarà sicuramente impegnativo, ma sono felice di tornare ad Aragon, che per me è una sorta di appuntamento di casa, visto che vivo in Andorra”.
“Acquisisco molta fiducia dal fatto che faccio sempre del mio meglio”, prosegue Camier, che poi parla del recupero e delle aspettative per il weekend: “Nelle ultime due settimane ho svolto un po’ si fisioterapia e qualche esercizio soft, ma dobbiamo vedere come mi sento sulla moto, anche perché Aragon è una pista molto impegnativa sia dal punto di vista fisico che tecnico, con il lungo rettilineo e diversi tipi di curve con frenate brusche”.
Gli fa eco Kiyonari, che questo fine settimana scenderà in pista per la prima volta sul tracciato spagnolo. Non sarà facile per il giapponese, che però non sembra spaventato dalla sfida: “Non sono mai stato prima ad Aragon, ma essendo un fan del motociclismo da sempre, ho sempre seguito le gare di MotoGP e WorldSBK. A vederlo, il tracciato di Aragon sembra bello, ha un layout interessante. Sicuramente c’è una grande differenza tra il vederlo ed il girarci, quindi venerdì mattina sarà sicuramente una pista nuova per me. Ma non vedo l’ora di tornare in moto, perché sono molto motivato e voglio migliorare il mio stile di guida e l mia velocità”.
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