SBK, Gara 1: Razgatlioglu vola sull'umido a Donington. Redding KO
Il turco recupera 11 posizioni in un giro e supera anche Rea, vincendo Gara 1 a Donington con una gara pazzesca. Il turco della Yamaha è il vero rivale di Rea (2°) in questa stagione. Completa il podio Lowes mentre Redding cade al primo giro.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La pista umida è da sempre terra di caccia di piloti in grado di esaltare le proprie doti di guida e di controllo del mezzo. Proprio per questo Toprak Razgatlioglu ha centrato una vittoria superba sul tracciato di Donington, dominando letteralmente una gara in cui le condizioni meteorologiche hanno fatto selezione.
Il duello per la vittoria è durato 2 giri, i primi 2 dopo la partenza. Il turco della Yamaha e Jonathan Rea hanno subito fatto il vuoto sui diretti rivali e hanno iniziato a battagliare per la prima posizione. I due, una volta a testa, hanno fatto un errore che ha permesso all'altro di rimanere a contatto. Poi Rea ha sbagliato una staccata ed è finito lungo, nella via di fuga in erba.
Per Razgatlioglu si è spalancata una porta inaspettata, potendo così gestire per l'intera gara un buon margine. Rea ha provato in più occasioni a ricucire il divario dal fenomenale turco della Yamaha, ma si è preso diversi rischi che lo hanno costretto a desistere. Toprak ha regalato una grande prestazione, anche perché ha rimontato dal 13esimo posto sino alla vittoria. Rea sembra aver davvero trovato un vero rivale nella lotta al titolo.
Dal canto suo, il pluri iridato della Kawasaki ha preferito gestire il secondo posto dopo aver capito di non avere la possibilità di recuperare sul suo avversario principale.
Ha completato il podio Alex Lowes, il quale deve ringraziare un Garrett Gerloff autore di un errore al tornantino a 7 giri dal termine. Il pilota texano della Yamaha è scivolato in quel punto mentre occupava la terza piazza, spalancando le porte del podio al britannico del team ufficiale Kawasaki. Gerloff, poi, è riuscito a tornare in gara e a concludere settimo, tra le Honda di Leon Haslam - sesta - e quella di Alvaro Bautista.
Ai piedi del podio le BMW di Tom Sykes e Michael Van der Mark. Entrambe le moto bavaresi sono state autrici di una buona gara, anche se per il podio è mancato quello spunto che permettesse loro di mettersi alle spalle almeno una delle due Ninja ZX-10RR ufficiali.
Terribile inizio di fine settimana per la Ducati. Scott Redding ha abbandonato la gara già al primo giro dopo aver perso il posteriore della sua Ducati Panigale V4 in Curva 2. Il britannico, di fatto, ha dato praticamente addio alle sue velleità di titolo iridato.
Dopo un super fine settimana a Misano, Michael Ruben Rinaldi ha fatto molta fatica in Gara 1 arrivando ben fuori alla Top 10. Per il team Ducati Aruba, una prestazione certamente insufficiente per le ambizioni che dice di avere la Casa bolognese.
La miglior Ducati al traguardo è stata la Panigale V4 di Axel Bassani, decima al traguardo alle spalle di Lucas Mahias e davanti alla moto gemella di Chaz Davies affidatagli dal team Go Eleven.
A 17 giri dal termine è caduto anche Andrea Locatelli. Fortunatamente il pilota della Yamaha sta bene, nonostante la sua R1 sia uscita demolita dall'impatto contro le barriere (anteriore disintegrato). Fuori anche Tito Rabat con la Ducati del team Barni a causa di un problema tecnico sulla Panigale V4.
Piccolo brivido a fine gara per Razgatlioglu: dopo aver tagliato il traguardo, la sua R1 si è spenta, probabilmente per aver terminato la benzina. Davvero un colpo di fortuna per lui. Sarebbe stata una vera beffa finirla pochi istanti prima di tagliare il traguardo, dopo aver letteralmente dominato la prima manche di gara a Donington.
Cla | # | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 54 |
Toprak Razgatlıoğlu
|
Yamaha | 23 | - | 25 | ||
2 | 1 |
Jonathan Rea
|
Kawasaki | 23 | 2.419 | 2.419 | 2.419 | 20 |
3 | 22 |
Alex Lowes
|
Kawasaki | 23 | 12.261 | 12.261 | 9.842 | 16 |
4 | 66 |
Tom Sykes
|
BMW | 23 | 14.625 | 14.625 | 2.364 | 13 |
5 | 60 |
Michael van der Mark
|
BMW | 23 | 16.447 | 16.447 | 1.822 | 11 |
6 | 91 |
Leon Haslam
|
Honda | 23 | 17.028 | 17.028 | 0.581 | 10 |
7 | 31 |
Garrett Gerloff
|
Yamaha | 23 | 33.345 | 33.345 | 16.317 | 9 |
8 | 19 |
Alvaro Bautista
|
Honda | 23 | 37.385 | 37.385 | 4.040 | 8 |
9 | 44 |
Lucas Mahias
|
Kawasaki | 23 | 43.566 | 43.566 | 6.181 | 7 |
10 | 47 |
Axel Bassani
|
Ducati | 23 | 43.836 | 43.836 | 0.270 | 6 |
11 | 7 |
Chaz Davies
|
Ducati | 23 | 48.102 | 48.102 | 4.266 | 5 |
12 | 21 |
Michael Ruben Rinaldi
|
Ducati | 23 | 56.538 | 56.538 | 8.436 | 4 |
13 | 50 |
Eugene Laverty
|
BMW | 23 | 59.392 | 59.392 | 2.854 | 3 |
14 | 12 |
Luke Mossey
|
Kawasaki | 23 | > 1' | 2 | ||
15 | 32 |
Isaac Viñales
|
Kawasaki | 23 | > 1' | 1 | ||
16 | 84 |
Loris Cresson
|
Kawasaki | 22 | 1 lap | |||
94 |
Jonas Folger
|
BMW | 0 | |||||
53 |
Esteve "Tito" Rabat Bergada
|
Ducati | 0 | |||||
55 |
Andrea Locatelli
|
Yamaha | 0 | |||||
45 |
Scott Redding
|
Ducati | 0 | |||||
23 |
Christophe Ponsson
|
Yamaha | 0 | |||||
Guarda i risultati completi |
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