SBK, Donington: Bautista arriva da leader, ma sarà il vero favorito?
Il leader del mondiale e Jonathan Rea sono separati da 16 punti e la lotta al titolo continua a Donington. I numeri dicono che la Ducati è favorita, ma Kawasaki non è distante ed il confronto tra i due si preannuncia acceso. Ma potrebbero inserirsi degli outsider interessanti.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
L’ottavo round della stagione è alle porte, a Donington Park piloti e squadre del Mondiale Superbike sono pronti a scendere in pista per darsi battaglia, portando avanti la lotta al titolo o dimostrando i progressi fatti sulle proprie moto. Alvaro Bautista arriva all’appuntamento inglese da leader del campionato, ma il suo dominio non è più così incontrastato come ad inizio anno. Jonathan Rea ha infatti ricucito drasticamente il distacco, presentandosi al suo round di casa con soli 16 punti in meno.
Indubbiamente lo spagnolo e la Ducati sono tra i favoriti per il weekend di Donington Park. Ma sarà così facile vincere come avveniva fino ad un mese e mezzo fa? In Gran Bretagna la Casa di Borgo Panigale detiene il record di vittorie, ne vanta ben 17. Ma l’ultima risale al 2011, quando in Gara 2 Carlos Checa è salito sul gradino più alto del podio. Ducati comanda anche in quanto a numero di podi, 53. Negli ultimi anni inoltre almeno una Rossa ha chiuso nelle prime tre posizioni, tranne nel 2014. Proprio in quell’anno Davide Giugliano ha conquistato l’ultima Superpole Ducati a Donington, la numero 15, diventando così la squadra con più partenze dalla prima casella.
Per Ducati le cifre sono da capogiro, ma quest’anno a Misano Kawasaki ha dimostrato di poter interrompere la sua egemonia. Alvaro Bautista ha commesso due errori in due weekend consecutivi e, proprio sulle piste di casa, è inciampato permettendo a Jonathan Rea di recuperare il terreno perso. Il Campione del mondo in carica ha affermato che il suo rivale non è imbattibile e sulla pista britannica vorrà continuare la sua linea positiva per poter volare verso Laguna Seca da nuovo leader del campionato.
La sua ZX-10RR ha le potenzialità per porre un freno alla corsa della Panigale V4R ed il team nipponico con base spagnola è secondo solo a Ducati in quanto a numero di vittorie a Donington Park. Ne vanta infatti 15, 10 delle quali consecutive. Dal 2013 al 2017 infatti si sono divisi il successo Tom Sykes e Jonathan Rea, il primo salito sul gradino più alto del podio 9 volte ed il secondo una. Stratosferico è anche il numero di doppiette consecutive, dal 2014 al 2017. Kawasaki è inoltre il team che su questa pista detiene l’egemonia delle Superpole, che conquista senza sosta dal 2015, sempre con Tom Sykes.
Sarà dunque piuttosto interessante assistere al confronto diretto tra Alvaro Bautista e Jonathan Rea, che qui arrivano separati da pochi punti e, più o meno, a pari livello. Ma non bisogna dimenticare Yamaha, che a Misano ha dimostrato di aver fatto dei notevoli passi in avanti sia con il team ufficiale che con il privato GRT. Inoltre lo scorso anno sul tracciato di Donington Park ha ritrovato la vittoria dopo sei anni. A passare la linea del traguardo prima di tutti è stato Michael van der Mark, che ha conquistato proprio lo scorso anno il suo primo successo (poi diventato doppietta) e questo weekend tornerà in moto nonostante sia ancora convalescente dopo l’incidente di Misano.
L’ultima vittoria Yamaha porta la firma di Marco Melandri, che con il team GRT è pronto a riconfermare gli ottimi risultati del round di casa, seppur non capitalizzati. Lo stesso discorso vale per Sandro Cortese, rookie in sella alla R1 del team privato. Anche Alex Lowes vorrà fare qualcosa di più davanti al proprio pubblico, forte anche del risultato ottenuto lo scorso anno dal compagno di squadra. Qui inoltre la Casa dei tre diapason ha vinto ben 9 volte e vanta 21 podi. Nel suo palmarès c’è però solamente una Superpole, conquistata nel 2009 da Ben Spies.
Nella lotta per il podio si potrebbe inserire un outsider interessante, che questo fine settimana porta in pista una line-up diversa dal solito. Si tratta di BMW, che correrà con Peter Hickman al posto di Markus Reiterberger, out per una brutta influenza. Si schiera regolarmente invece Tom Sykes, che arriva davanti al suo pubblico forte del podio conquistato in Gara 1 a Misano.
I progressi del team tedesco iniziano a farsi vedere e proprio a Donington Park ha ottenuto la prima vittoria nel Mondiale Superbike nel 2012, con una splendida doppietta firmata Melandri-Haslam. Lo scorso anno inoltre Loris Baz ha chiuso la Superpole con il terzo tempo, garantendo a BMW la partenza dalla prima fila.
L’ultimo round europeo della stagione si preannuncia combattuto e ricco di piloti che potrebbero insidiare i più favoriti Bautista e Rea. Lo scorso anno ne abbiamo avuto la prova con van der Mark, quest’anno le moto ed i piloti competitivi sembrano aumentati. Senza dimenticare Chaz Davies e Leon Haslam, compagni di squadra dei rispettivi contendenti al titolo, anche loro determinati a far bene sulla loro pista di casa.
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