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SBK | Camier: “L’obiettivo di Honda è lottare per vincere”

Leon Camier analizza il 2021 del team Honda e riflette sulle novità che attendono il 2022. Nuova line-up, con Iker Lecuona e Xavi Vierge al debutto in Superbike con la CBR, e tanto lavoro da fare per poter puntare all’obiettivo: vincere gare e poter lottare per il titolo.

Leon Camier, Team HRC

Leon Camier, Team HRC

Gold and Goose / Motorsport Images

Le prime due stagioni di Honda come team ufficiale danno come riscontro tre podi, tutti con la firma di Alvaro Bautista. HRC, tornata nel 2020 nel mondiale Superbike in veste ufficiale, ha faticato per stare al passo con i team di testa e il lavoro svolto nella Casa dell’ala dorata è stato enorme in questi due anni. Nel 2021 si è deciso di mantenere la coppia di piloti, guidati da Leon Camier, presente nel box in veste di team manager.

Al termine di una stagione avara di risultati nella prima metà dell’anno, Camier fa un bilancio sottolineando quanto il lavoro svolto durante un test a metà stagione abbia portato i suoi frutti nella seconda metà di campionato. Il team manager HRC si ritiene comunque soddisfatto, ma chiaramente è convinto del fatto che si possa fare ancora meglio in vista del prossimo anno: “La stagione 2021 ha mostrato alcuni miglioramenti da parte nostra. Ovviamente, la nostra aspettativa è quella di vincere un mondiale e lottare costantemente per le vittorie. Ma, considerando che il nostro progetto è ancora al secondo anno e che si sta portando dietro le conseguenze del Covid, penso che abbiamo fatto dei progressi, specialmente nell’ultima metà di stagione. Abbiamo avuto un test positivo a metà anno e siamo arrivati alle ultime gare con un pacchetto migliore. Penso che da allora Alvaro è stato in top 5 in tutte le gare. Anche Leon ha lottato per il podio a Portimao. Abbiamo compiuto dei passi in avanti, ma ancora abbiamo bisogno di qualcosa di più”.

L’aspetto positivo è che in Casa Honda sono state individuate le aree su cui lavorare per offrire un pacchetto più competitivo ai piloti che guideranno la CBR1000RR-R a partire dalla prossima stagione: “Manca il tempo sul giro, ma sappiamo che sono le aree su cui dobbiamo lavorare, ancora c’è bisogno di migliorare alcuni aspetti della moto. Si deve un po’ lavorare sull’elettronica, sul motore e sul telaio. Conosciamo i punti in cui dobbiamo fare dei passi in avanti, quindi speriamo che durante l’inverno possiamo fare delle modifiche, portare nuove parti e fare dei buoni test per capire se possiamo essere più vicini al podio e alle vittorie il prossimo anno. L’inverno sarà molto impegnativo per i nuovi e giovani piloti, che non hanno esperienza in questo campionato e con queste moto né con le gomme. È un aspetto su cui io spero di poterli aiutare. Avremo una struttura solida all’inizio dell’anno per fare dei test e per pianificare tutto al meglio per dare loro la migliore opportunità per cominciare”.

Iker Lecuona, Leon Camier, Team HRC

Iker Lecuona, Leon Camier, Team HRC

Photo by: Honda Racing

Il prossimo anno però Honda si rinnova e vedrà una line-up totalmente nuova. Xavi Vierge e Iker Lecuona sono i due piloti a cui verrà affidata la CBR e che hanno già svolto i primi test pochi giorni fa a Jerez de la Frontera. Per i due, che debuttano proprio nel 2022 nel mondiale Superbike, non sarà un’impresa facile, ma Camier sostiene che abbiano tutte le carte in regola per far bene: “Il cambio nel 2022 con due piloti giovani è dovuto in gran parte al fatto di avere  una ventata di novità. È più facile per due piloti più giovani adattarsi a un nuovo pacchetto, non avendo esperienza pregressa nella classe. Pensiamo di avere dei buoni tecnici e una buona base che ci permette di fornire una moto e un pacchetto competitivi”.

“Il motivo principale è che crediamo nel loro potenziale e nel fatto che si possano adattare più velocemente alla moto rispetto ad avere un pilota meno giovane che prova a cambiare qualcos’altro. Mi piacerebbe vederli iniziare in maniera calma, costruire prima e poi iniziare a cercare i podi, passo dopo passo. Vorremmo vederli vincere le gare, questo sarà il piano. Ma comprendiamo anche che ci saranno molte piste nuove, situazioni mai vissute prima. Quindi si dovranno prendere il tempo per imparare, per capire. Ovviamente, capiamo che essere competitivi da subito è un compito difficile per loro, quindi mi piacerebbe vedere una buona progressione durante l’anno”.

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