SBK, Assen, Superpole: Ducati e Bautista tornano davanti a tutti in una sessione rocambolesca
In una sessione interrotta nel finale dalla bandiera rossa è Bautista a conquistare la Superpole, davanti a Michael van der Mark e Markus Reiterberger. Molto indietro Jonathan Rea, solo ottavo e alle spalle di Chaz Davies, settimo.
Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Ad Assen tutto lasciava pensare alla fine del dominio Ducati, eppure il verdetto della Superpole è chiaro: ancora una volta è Alvaro Bautista a partire davanti a tutti. In una sessione di qualifica rocambolesca ed interrotta ad un minuto dal termine a causa di un incidente, ad avere la meglio è il pilota Ducati. La prima fila in Olanda è inedita e troviamo Michael van der Mark in seconda posizione, seguito dalla BMW di Markus Reiterberger, apparso in ottima forma ad Assen.
In difficoltà durante tutto il venerdì, il leader del mondiale ha iniziato il sabato in salita, ma nel finale della qualifica è stato assistito dalla fortuna. Nonostante i suoi tempi non fossero all’altezza dei rivali, è riuscito a stampare il miglior crono per primo all’ultimo assalto alla Superpole. Proprio in quel momento un incidente che ha visto coinvolti Toprak Razgatlioglu e Ryuichi Kiyonari ha costretto i commissari ad esporre bandiera rossa.
La sessione è stata così interrotta a poco più di un minuto dal termine, quando tutti i piloti stavano iniziando a stampare tempi decisamente interessanti, alcuni anche più rapidi del pilota Ducati. Ma nessuno è più riuscito ad insidiare l’1’34”740 di Bautista, ultimo a passare sulla linea del traguardo prima della bandiera rossa, che ha messo fine alla qualifica in anticipo. A scattare dalla prima fila ci sarà dunque Michael van der Mark, che sulla pista di casa è sembrato rinvigorito e resta a soli 82 millesimi dal leader. Chiude la prima fila Markus Reiterberger, a conferma del grande potenziale della BMW, che sul giro secco si dimostra piuttosto efficace. Il tedesco accusa infatti solamente 88 millesimi di ritardo dal detentore della pole.
Apre la seconda fila Alex Lowes, più in difficoltà in questo avvio di weekend e quarto alla fine della Superpole. Il britannico della Yamaha paga quasi 2 decimi dalla Panigale V4 R di Bautista. Alle sue spalle troviamo la prima Kawasaki in griglia ma non è quella di Jonathan Rea. Sarà infatti Leon Haslam a scattare dalla quinta casella, anche se il suo distacco dal poleman inizia ad essere già più importante. Il britannico resta infatti a quasi 4 decimi dalla prima posizione. Tom Sykes resta ai margini della seconda fila, con il sesto tempo.
Resta più attardato Chaz Davies, solo settimo alla fine della Superpole, ma comunque davanti a Jonathan Rea. Il Campione del mondo in carica ha pagato più di tutti l’interruzione della sessione e scatterà dall’ottava casella. Il portacolori Kawasaki accusa ben 790 millesimi di ritardo ed è chiamato alla rimonta in Gara 2. Chiude la terza fila l’altra ZX-10RR guidata da Jordi Torres, primo dei piloti indipendenti. Toprak Razgatlioglu è decimo.
Ancora in grande difficoltà Marco Melandri, penultimo, mentre il suo compagno di squadra Sandro Cortese è dodicesimo e protagonista di una caduta ad inizio turno senza conseguenze. Molto indietro anche Eugene Laverty e Michael Ruben Rinaldi, tredicesimo e diciottesimo rispettivamente con la Panigale V4 R.
Risultati Superpole e griglia di partenza
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 10 | 1'34.740 | 172.590 | |||
2 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 8 | 1'34.822 | 0.082 | 0.082 | 172.440 | |
3 | 28 | Markus Reiterberger | BMW | 10 | 1'34.828 | 0.088 | 0.006 | 172.430 | |
4 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 8 | 1'34.935 | 0.195 | 0.107 | 172.235 | |
5 | 91 | Leon Haslam | Kawasaki | 10 | 1'35.086 | 0.346 | 0.151 | 171.962 | |
6 | 66 | Tom Sykes | BMW | 6 | 1'35.155 | 0.415 | 0.069 | 171.837 | |
7 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 10 | 1'35.288 | 0.548 | 0.133 | 171.597 | |
8 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 7 | 1'35.530 | 0.790 | 0.242 | 171.162 | |
9 | 81 | Jordi Torres | Kawasaki | 11 | 1'35.695 | 0.955 | 0.165 | 170.867 | |
10 | 54 | Toprak Razgatlıoğlu | Kawasaki | 7 | 1'35.844 | 1.104 | 0.149 | 170.602 | |
11 | 2 | Leon Camier | Honda | 10 | 1'35.920 | 1.180 | 0.076 | 170.467 | |
12 | 11 | Sandro Cortese | Yamaha | 1 | 1'36.175 | 1.435 | 0.255 | 170.015 | |
13 | 50 | Eugene Laverty | Ducati | 8 | 1'36.222 | 1.482 | 0.047 | 169.932 | |
14 | 80 | Hector Barbera | Kawasaki | 7 | 1'36.306 | 1.566 | 0.084 | 169.783 | |
15 | 52 | Alessandro Delbianco | Honda | 7 | 1'36.828 | 2.088 | 0.522 | 168.868 | |
16 | 23 | Ryuichi Kiyonari | Honda | 9 | 1'36.879 | 2.139 | 0.051 | 168.779 | |
17 | 33 | Marco Melandri | Yamaha | 8 | 1'37.042 | 2.302 | 0.163 | 168.496 | |
18 | 21 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 7 | 1'37.221 | 2.481 | 0.179 | 168.185 |
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