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SBK | A Portimao Razgatlioglu si conferma l’uomo da battere

Toprak Razgatlioglu conclude i due giorni di test a Portimao confermando lo strapotere in sella alla sua Yamaha e sbriciolando il record della pista. Il campione del mondo in carica insegue nella prima giornata, ma domina nella seconda, promuovendo gli step avanti di Yamaha. Anche Andrea Locatelli mette in archivio i primi test della stagione facendo un bilancio positivo.

Toprak Razgatlioglu, PATA Yamaha WorldSBK Team

Foto di: Yamaha Team

I due giorni di test a Portimao ci forniscono molte idee su quanto potremo aspettarci dalla stagione 2022, e una cosa è certa: Toprak Razgatlioglu sarà l’uomo da battere. Alle spalle solo di Jonathan Rea nella prima giornata, il campione del mondo in carica ha chiuso l’ultimo giorno al comando della classifica dei tempi, firmando un 1’39”616, che rappresenta il nuovo record della pista. I due, che si sono contesi il titolo nel 2021, sembrano essere i protagonisti della prossima stagione, ma al momento il più in forma appare proprio Toprak.

Il campione del mondo è tornato in sella alla sua R1 per la prima volta da Mandalika e ha dovuto riprendere il ritmo, che poi sembra aver riacquisito in maniera eccellente. Tuttavia, Razgatlioglu e Yamaha hanno lavorato non solo sul giro secco, ma anche in termini di elettronica e nuovi aggiornamenti, che dovrebbero permettere alla moto di fare uno step in più verso la difesa del titolo nel 2022.

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Il record su gomma da gara: Toprak appare in forma

A Portimao, Razgatlioglu ha lavorato sul riprendere pian piano confidenza con la sua Yamaha, ma una volta ritrovata la fiducia è tornato il solito pilota implacabile che abbiamo visto nel 2021. Il turco inoltre ha siglato il record della pista, anche se non ufficiale, ma lo ha fatto con la gomma da gara. Questo impressiona maggiormente se si pensa che i piloti sono scesi in pista per il time attack con le gomme da qualifica.

È anche sorpreso Razgatlioglu al termine della seconda giornata, in cui ha frantumato il precedente record della pista: “Sono tornato a guidare per la prima volta dopo molto tempo e sono molto contento di aver rivisto il team e di essere di nuovo in sella alla mia moto. Dopo l'Indonesia non ho più guidato la R1, mi è mancata un sacco. Nella prima giornata abbiamo deciso di cominciare piano, aumentando progressivamente nei diversi run. Il feeling complessivo è ottimo, anche se adesso non mi sento ancora totalmente pronto per affrontare un'ipotetica gara. Sono rimasto abbastanza sorpreso di aver firmato il miglior tempo con le gomme nuove, che poi erano quella da gara e non da qualifica. Sono contento perché queste due giornate sono state positive”.

Toprak Razgatlioglu, PATA Yamaha WorldSBK Team

Toprak Razgatlioglu, PATA Yamaha WorldSBK Team

Photo by: Yamaha Team

Gli step tecnici e la Pirelli SCQ soddisfano Razgatlioglu

Al di là dei record, i test sono fatti per provare gli aggiornamenti e lavorare sui passi in avanti in vista della lotta nel 2022, che si preannuncia intensa. In casa Yamaha si è lavorato molto sull’elettronica, che Razgatlioglu giudica buona: “Nella prima giornata abbiamo provato gli aggiornamenti dell’elettronica e abbiamo lavorato a ogni sessione per provare a trovare il setup di base. All’inizio la differenza nell’elettronica sembra tanta, ma ora che mi sono abituato è meno evidente. Nella seconda giornata abbiamo proseguito il lavoro, ma non è ancora al 100%, perché è ancora molto nuovo. È un lavoro che si farà passo dopo passo, ora Yamaha guarderà i dati e proveremo ad andare avanti nei prossimi test”.

Come tutti gli altri piloti, anche Toprak ha provato la gomma SCQ, nuova soluzione portata da Pirelli e pensata per la Superpole e la Superpole Race: “Con la gomma nuova ho fatto il tempo di 1’39”7, ma con la gomma da gara ho fatto il record e ho girato un paio di volte in 39 alto, poi mi sono mantenuto sempre sul 40 basso. Sono molto contento di questi due giorni, abbiamo messo a segno diversi tempi buoni anche con le gomme da gara. Devo ringraziare il mio team, che fa un lavoro incredibile come sempre”.

Andrea Locatelli inizia il 2022 col piede giusto

È la sua seconda stagione da pilota Superbike e anche nel 2022 è impegnato con il team ufficiale Yamaha. Andrea Locatelli archivia con soddisfazione i test di Portimao, iniziati per lui in maniera positiva, grazie al lavoro svolto durante l’inverno che ha portato in pista durante questi due giorni. Il bergamasco chiude con il quinto crono entrambe le giornate, ma il ritardo in classifica non lo preoccupa perché non ha mai cercato il tempo.

“Sono stati i nostri primi giorni di test per quest'anno e il feeling con la moto è arrivato subito”, afferma Locatelli. “Abbiamo lavorato molto con la gomma da gara, quindi non ci siamo concentrati sul giro secco, ma sul lavoro sulla moto. Abbiamo capito molto di più ora, e sicuramente possiamo arrivare ad Aragon più pronti. Ora vedremo cosa possiamo fare insieme per la nuova stagione. Abbiamo migliorato molto anche la posizione in sella, che è importante per il mio feeling sulla moto. Abbiamo bisogno di trovare qualcosa di più sul setup, ma avremo anche nuove parti da provare nei prossimi test. La mia squadra ha lavorato duramente e sono molto felice per quello che hanno trovato durante l'inverno, sono sicuro che saremo pronti per la prima gara”.

Andrea Locatelli, PATA Yamaha WorldSBK Team

Andrea Locatelli, PATA Yamaha WorldSBK Team

Photo by: Yamaha Team

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