Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Rinaldi contento dopo le libere: “C’è qualcosa da sistemare, ma abbiamo fatto passi avanti”

Il pilota del team Barni archivia il venerdì di libere a Phillip Island con il dodicesimo tempo nella combinata a meno di un secondo da Alvaro Bautista. Inizio soddisfacente per Rinaldi, che corre per la prima volta in Australia e conferma il potenziale della Panigale V4.

Michael Ruben Rinaldi, Barni Racing Team

Michael Ruben Rinaldi, Barni Racing Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Michael Ruben Rinaldi inizia la sua prima stagione completa nel Mondiale Superbike con il piede giusto: il nuovo portacolori del team BARNI ha chiuso il venerdì di libere sul circuito di Phillip Island con il dodicesimo crono nella classifica combinata. Tutto nuovo per il pilota di Rimini, che si sta adattando alla nuova Panigale V4 ed esordisce su un tracciato dove non ha mai corso.

Nonostante ciò è riuscito a completare 43 giri, tra la sessione mattutina e quella pomeridiana, chiudendo il più rapido in 1’31.238. Le ottime condizioni meteo e della pista hanno aiutato Rinaldi ad acquisire una maggior fiducia, confermando e migliorando anche il lavoro svolto durante i test di lunedì e martedì. Il pilota del team BARNI infatti continua a progredire e si proietta verso la sua prima gara in Australia con ottimismo.

Leggi anche:

“Rispetto ai test abbiamo fatto un bel passo in avanti”, afferma il pilota del team BARNI. “Siamo scesi sotto al secondo di distacco dal leader, ma dobbiamo ancora sistemare qualcosa sulla distanza di gara. Le gomme si usurano molto velocemente e nell’ultimo turno di prove libere dovremo lavorare soprattutto su questo aspetto”.

Molto soddisfatto del primo approccio in campionato è anche il Team Principal, Marco barnabò: “Dall’inizio dei test ad oggi, ogni volte che siamo entrati in pista siamo riusciti a migliorare il tempo sul giro e questo è certamente positivo. Tutti stanno lavorando al 100%: il team, il pilota ed i tecnici Showa. Avere un assetto diverso da quello del team ufficiale ci toglie alcuni riferimenti, ma crediamo di aver individuato la strada da percorrere per dare al pilota una moto con un buon setup. Dobbiamo fare l’ultimo step in vista della gara”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ducati, Bautista soddisfatto delle libere: “Mi diverto, cercherò di lottare con Rea”
Articolo successivo Delbianco soddisfatto a metà: “Non è facile, ma sono migliorato rispetto ai test”

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera