Si è disputata ieri al
Misano World Circuiti Marco Simoncelli, la settima prova del
Campionato Mondiale eni FIM Superbike. A causa di alcuni problemi riscontrati nelle prove cronometrate, i due piloti del
Team Pedercini,
Riccardo Russo (che qui a Misano sostituisce l’infortunato Luca Scassa) ed
Alessandro Andreozzi, hanno preso il via dall’ottava fila dello schieramento di partenza.
Ottima la partenza di
Russo, che recuperava molte posizioni, mentre al contrario
Andreozzi nelle prime curve restava invischiato nel gruppo e transitava solo al ventiquattresimo posto. Nel tentativo di recuperare
Andreozzi forzava il suo ritmo e purtroppo nel corso del sesto giro incappava in una scivolata, che danneggiava la sua moto e non gli consentiva di riprendere la gara.
Russo proseguiva invece con un buon passo e alla fine tagliava il traguardo al diciassettesimo posto, sesto dei piloti della classe
EVO.
La seconda gara è andata decisamente meglio per entrambi i piloti italiani.
Riccardo Russo ha concluso al quattordicesimo posto, quarto dei piloti EVO, precedendo
Andreozzi, quindicesimo e quinto dei piloti della classe EVO.
Alessandro Andreozzi: "
In gara uno sono scivolato al sesto giro. Stavo cercando di forzare il mio ritmo per restare nel gruppo dei primi piloti della EVO, ma ho perso aderenza all’anteriore e sono scivolato. Per gara due abbiamo provato a cambiare qualcosa nella moto, ma le temperature si sono alzate ed il grip è diminuito molto. Ho stretto i denti ed ho cercato di portare a casa il miglior risultato possibile. Non riusciamo a risolvere il problema all’avantreno che mi fa perdere aderenza e mi impedisce di spingere come vorrei. Spero che per il prossimo appuntamento di Portimao il mio team riesca a risolverlo perché questo potrebbe dare un buon impulso al mio campionato".
Riccardo Russo: "
In gara uno sono partito molto bene, ma poi non sono risucito a tenere un ritmo elevato ed ho perso qualche posizione. Gara due è andata bene. La partenza non è stata veloce come la prima, ma sono riuscito a tenere agevolmente un passo veloce che mi ha permesso di chiudere al quattordicesimo posto e di conquistare due punti mondiali. Grazie ancora una volta al team Pedercini che mi ha dato questa grande possibilità ed ai ragazzi della mia squadra che hanno lavorato al meglio".
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