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Redding: “Temperature folli, il corpo è al limite”

Ducati archivia il venerdì di libere a Jerez con il quinto crono di Scott Redding ed il sesto di Chaz Davies. Se il gallese si ritiene più ottimista, il rookie è preoccupato dalle elevate temperature, che portano al limite corpo e moto.

Scott Redding, Aruba.it Racing Ducati

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il Mondiale Superbike è tornato in azione, si riparte da Jerez de la Frontera per il primo round della ripartenza, il secondo della stagione. Come di consueto, piloti e squadre sono scesi in pista per disputare i primi due turni di prove libere del venerdì, in cui hanno cercato di capire quali sono le prime sensazioni. Ducati archivia la prima giornata del weekend con un bilancio positivo, Scott Redding e Chaz Davies arrivano al sabato di qualifica con il quinto e sesto tempo rispettivamente.

I due portacolori Aruba.it - Ducati  si ritengono soddisfatti del lavoro svolto, ma sostengono che c’è sempre margine di miglioramento, per poter essere costantemente in lotta con i rivali. Le ambizioni sono ovviamente alte, qui lo scorso anno la Panigale V4R vinse due su tre gare con Alvaro Bautista e, nonostante le attuali condizioni climatiche siano decisamente più calde, i due piloti daranno il massimo per provare a replicare il risultato.

Le temperature elevate non aiutano di certo e questo preoccupa un po’ Scott Redding: ““È bello tornare, la verità è che fa strano correre senza le persone sulle tribune o nel paddock. Ma noi siamo qui per correre ed oggi abbiamo fatto le nostre due sessioni di prove libere. Il feeling è abbastanza buono, ma non abbiamo mai corso con temperature così alte ed è folle ad essere onesti. Si mettono veramente alla prova le gomme, che arrivano al limite. Il feeling credo non sia il massimo per tutti, oggi pomeriggio ho lavorato per trovare quello migliore”.

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“È difficile fare pronostici – prosegue il britannico – perché sembra più un test che un weekend di gara. Ma in questo fine settimana dovremo lavorare più sulla conservazione: preservare le gomme, il corpo, perché abbiamo tre gare e questo porta al limite i nostri corpi. Ma il mio obiettivo è di essere costante. Sarà importante idratarsi molto tra una gara e l’altra, ma comunque sarà buono chiudere questo weekend con dei punti e qualche podio”.

C’è più ottimismo dall’altra parte del box, dove Davies sembra sentirsi più a suo agio: “È bello essere tornati in azione essere rientrati nell’atmosfera. A parte questo, la giornata è stata molto produttiva, la moto andava bene dopo i miglioramenti dei test di Misano e Barcellona. Mi sento che la moto lavora abbastanza bene, c’è ancora qualcosa da migliorare, ma nel complesso ci siamo. L’obiettivo è di lottare per il podio ad ogni gara, è un’opportunità realistica. Il passo sembra molto buono, ma si sa che la gara è qualcosa di diverso dalla qualifica, quindi continuiamo a lavorare sulla moto per trovare un setup adatto per i 20 giri di gara”.

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