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Rea, Portimao è il suo feudo e occasione per tornare leader

Jonathan Rea arriva a Portimao con l'obiettivo di tornare in testa al mondiale. La pista portoghese infatti è congeniale alle caratteristiche sue e della Kawasaki, quindi

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WorldSBK, Alex Lowes, Kawasaki Racing Team WorldSBK

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WorldSBK, Alex Lowes, Kawasaki Racing Team WorldSBK

Gold and Goose / Motorsport Images

La fine di questa stagione avvincente si avvicina, questo fine settimana la Superbike torna in pista per l’ultimo round europeo e ultimo della tripletta. Teatro dell’undicesimo appuntamento del 2021 è Portimao, la “montagna russa” feudo di Jonathan Rea. Qui il pilota Kawasaki è uno dei piloti più vincenti, con 12 vittorie e otto podi, e punta a migliorare ancora per poter ridurre il gap in classifica.

Il campione del mondo in carica arriva in Portogallo da inseguitore, con 20 punti di distacco dal leader della classifica Toprak Razgatlioglu, dominatore indiscusso del round di Jerez. In Algarve però Rea vuole ristabilire le gerarchie ed è deciso a tornare in vetta o, almeno, ad avvicinarsi al rivale prima di volare oltreoceano per gli ultimi due round della stagione.

“Mi aspetto molto di più da Portimao – afferma Rea alla vigilia del round portoghese – Penso che ci siano alcuni fattori che giochino a nostro favore lì. È una pista dove sono stato molto forte e ci aspettiamo di capitalizzare. Ci aspettiamo un buon weekend. C’è pressione, ma è una cosa buona e mi piace questa sensazione. Mi piace sentirmi con le spalle al muro, è bello. Mi piace stringere i denti, ma ho bisogno di un’arma per lottare. Non si può solo stringere i denti e sperare che le cose succedano. Dobbiamo sistemare alcuni problemi che abbiamo con la gomma morbida quando ci sono le alte temperature. Ma penso che la gomma morbida vada in vacanza ora fino al prossimo anno. Credo che Portimao si adatti un po’ meglio alle nostre caratteristiche rispetto ai round precedenti”.

A Portimao rivedremo in pista anche Alex Lowes, condizionato a Jerez dalla frattura del primo metacarpo destro e costretto a saltare Gara 2. Tuttavia, il percorso di recupero sta procedendo bene e il pilota Kawasaki si sente positivo in vista di questo weekend: “Abbiamo fatto dei buoni test a Portimao, quindi possiamo essere relativamente ottimisti considerando che con un po’ di giorni di fisioterapia e di riposo possiamo essere in una posizione migliore. Ho mostrato la mia velocità a Jerez e la moto lavorava bene, ma è stato un peccato non aver potuto rendere come avremmo voluto. È stato deludente il finale di weekend a Jerez, ma dobbiamo continuare con questa prospettiva e proiettarci verso il Portogallo”.

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