Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Rea la prende con filosofia: "Qui non c'era possibilità di battere le Ducati"

Il Campione in carica ha lottato fino alla fine perdendo però il confronto con Marco Melandri al traguardo di Gara 2 del Mondiale SBK a Phillip Island. Per la prima volta dal 2015, il pilota della Kawasaki non è in testa al Mondiale.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team prende la bandiera a scacchi con Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Podio: il vincitore della gara Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team, il secondo classificato Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Podio: il vincitore della gara Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team, il secondo classific
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Podio: il vincitore della gara Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team, il secondo classificato Jonathan Rea, Kawasaki Racing, il terzo classificato Xavi Fores, Barni Racing Team

In questo weekend si registra per la prima volta il fatto che Jonathan Rea non è in testa al WorldSBK, cosa che gli accadeva dal 2015. Un inizio diverso per il pilota del Kawasaki Racing Team in questo 2018 che lo ha visto soffrire in Gara 1 per mancanza di grip, mentre in Gara 2 è stato beffato al photo finish da Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati).

Già mercoledì il nordirlandese aveva avuto problemi di influenza, ma dopo tutto si mostra soddisfatto.

"Sono molto felice, soprattutto pensando a come sto fisicamente - ha commentato Rea - Da mercoledì mi sono ammalato e finire secondo dopo quanto accaduto ieri va benissimo. Il podio dopo il quinto posto è una buona limitazione dei danni".

In una battaglia durissima, Rea ha anche raccontato quando accaduto dopo il "flag to flag".

"Sapevo che dopo la fermata ai box l'unica possibilità di vincere oggi era rientrare in pista in testa. Non c'era modo di tenersi dietro le Ducati qui. All'inizio sembrava che la moto di Eugene fosse in assetto da qualifica, aveva un passo incredibile! Comunque ho chiuso fra i primi due e questo va bene".

Come detto, l'uscita dai box di Rea, Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) e Xavi Fores (Barni Racing Team) ha dato vita ad un nuovo duello, sempre serratissimo.

"Pensavo di ritrovarmi sesto o settimo, ma poi sono riuscito a ritrovare il ritmo e alla curva 1 sono arrivato fortissimo, ho mollato i freni sfruttando il vento contrario, è stato incredibile!"

Negli ultimi passaggi il Campione in carica ha provato a scappare, ma Melandri e Fores non hanno mollato e il romagnolo lo ha beffato in extremis. Ora bisognerà che Rea si concentri sulla Thailandia, una pista molto diversa.

"Non vedo l'ora di essere in Thailandia per migliorare ancora, spero di stare meglio e trovarmi a mio agio con la moto. Prima di ammalarmi debbo ammettere che non c'era una grande feeling con lei, non eravamo in sintonia. Spero che ciò che è successo serva di lezione".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Fores: "Per un team indipendente il podio è una grande soddisfazione!"
Articolo successivo Mercado: “Vogliamo essere il team indipendente migliore della griglia”

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera