Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Intervista

Rea: "Ho provato a vincere ma non c’è stato niente da fare"

Il due volte campione del mondo archivia positivamente Aragon nonostante la prima sconfitta. Weekend invece da dimenticare per Tom Sykes.

Chaz Davies, Ducati Team, Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Chaz Davies, Ducati Team, Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Il secondo classificato Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Chaz Davies, Ducati Team, Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Il terzo classificato Tom Sykes, Kawasaki Racing

Ci ha provato Jonathan Rea, eccome se ci ha provato, ad infliggere un ko forse definitivo ai sogni di Davies e della Ducati. Perché un’altra sconfitta sarebbe stata devastante. Ma questa volta, contro la fame di vittoria e la ferrea determinazione del gallese, non c’è stato nulla da fare. Si è interrotta così la striscia di vittorie ma siamo convinti che, se qualcuno gli avesse proposto di uscire da Aragon con 45 punti realizzati e 50 di vantaggio su Davies, avrebbe firmato ad occhi chiusi.

"Sono andato al comando abbastanza presto ma non ho potuto allungare perché era così forte il vento sul rettilineo che il gruppo si compattava con le scie – commenta Rea -. Quando Chaz mi ha passato aveva un passo più veloce di quello che stavo tenendo e ho dovuto aumentare il mio ritmo per cercare di rimanere con lui. Ha fatto un paio di errori ma nessuno che mi permettesse di un sorpasso pulito senza correre rischi. Durante l'ultimo giro ho provato a vincere ma non c’è stato niente da fare. Congratulazioni a Chaz perché riuscire a riprendersi da una brutta caduta come quella di ieri e vincere oggi è stato davvero impressionante. Da parte mia sono molto contento di come ho guidato oggi e dei 45 punti conquistati in questo fine settimana, considerando anche che non ero in piena forma. Ed ora direzione Assen".

Weekend tutto da dimenticare invece per Tom Sykes, che a fine giornata era uno straccio, senza un filo di energia per il virus che lo ha colpito. E alla fine dei conti, essere riuscito a portare a casa 29 punti non è stato niente male.

"Pensavo di sentirmi meglio oggi, e invece stavo ancora peggio perché non sono riuscito a mangiare nulla – ha dichiarato uno sconsolato Sykes -. Oltre a questo non mi sono trovato a mio agio sulla moto in queste condizioni di vento forte. Probabilmente non siamo a posto con il set up sul davanti, ma il vento era terribile oggi! Il dato di fatto inequivocabile è che in questo weekend non sono stato in grado di tenere il passo dei primi. Ho concluso terzo e quarto in un fine settimana difficile, e questo è il lato positivo ma dobbiamo lavorare parecchio perché in ogni caso non siamo a posto. Era da tanto tempo che non mi sentivo male in un weekend di gara: ho dato tutto quello che avevo, proprio di più non sono riuscito a fare".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Fotogallery: la Ducati torna alla vittoria in Superbike ad Aragon
Articolo successivo Fores: "Sono soddisfatto perché sono riuscito a lottare con gli ufficiali"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera