Rea: “Domani dimentico il campionato, voglio vincere”
Secondo al traguardo, Rea è stato beffato nel finale da Toprak Razgatlioglu, autore di una gara magistrale. Il leader del campionato vanta 101 punti di vantaggio su Bautista, ma non è soddisfatto di come è andata Gara 1 e vuole ribaltare la situazione domenica.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Jonathan Rea arrivava a Magny-Cours come grande favorito per la vittoria e per la conquista del titolo, ma l’andamento del weekend ha dimostrato che la sua corsa alla quinta corona è più dura del previsto. Pioggia e rivali agguerriti hanno complicato le cose ed in Gara 1 si è dovuto piegare a Toprak Razgatlioglu, autore di una grande rimonta che lo ha portato sul gradino più alto del podio per la prima volta.
Nonostante un tempo stratosferico che gli ha permesso di conquistare la 22esima Superpole della carriera, il Campione del mondo in carica si è dovuto confrontare con degli avversari pronti a tutto in gara per ottenere le posizioni di testa e, pur pensando in ottica titolo, non si è tirato indietro e ha combattuto in una gara ricca di sorpassi, contatti e scivolare che hanno fatto uscire di scena alcuni protagonisti.
Negli ultimi due giri la vittoria sembrava ormai saldamente nelle mani di Jonathan Rea, che era passato al comando e aveva ormai un buon margine, che però Razgatlioglu è riuscito a ricucire in poche curve grazie ad un piccolo errore commesso dal britannico. Il quattro volte campione del mondo nulla ha potuto contro il turco, che ha attaccato e gli ha sottratto la vittoria proprio nel finale.
In ottica campionato non è stata una gara da buttare, arriva alla domenica con 101 punti di vantaggio su Bautista. Ma Rea si sente deluso per come è finita Gara 1 e cerca il riscatto sperando in un miglioramento della moto: “Ho commesso un piccolo errore al secondo settore, ma il gap non era enorme, quindi uno sbaglio ha permesso di recuperarmi. Dal punto di vista del campionato è stata una gara solida, ma sono un po’ deluso. Abbiamo altre due opportunità domani, ma dobbiamo migliorare il feeling perché non mi sentivo molto a mio agio. Con i ragazzi del team voglio migliorare l’ingresso nelle curve lente, sentivo che non riuscivo a fermare la moto. Anche stamattina avevo queste sensazioni, abbiamo apportato alcune modifiche, ma non hanno funzionato, quindi vediamo per domani”.
“Ho avuto difficoltà nelle frenate al limite – afferma Rea – ma il problema maggiore era nella situazione in cuii io ero all’interno, perché quando qualcuno è all’esterno prova a rientrare all’interno, quella è una posizione critica dove ci può essere il contatto. La cosa migliore è essere in prima o in seconda posizione. Già essere in quarta è un caos, perché è molto più facile commettere un errore ed io provavo ad essere sempre davanti”.
Rea è stato protagonista di tanti duelli, alcuni anche molto duri, in cui non ha mai mollato: “Eravamo al limite, è stato divertente. Chaz e Toprak erano solo un po’ oltre il limite e c’è stata la caduta. Abbiamo dato spettacolo perché nessuno era preparato, soprattutto nei primi giri. Quando van der Mark è andato davanti a tutti ho visto che aveva un passo migliore di Sykes, che era davanti a me, quindi ho provato a seguirli. Poi ho passato Sykes e mi sono concentrato su van der Mark. Lui ha commesso un errore ed è caduto, poi all’ultimo giro la storia la sapete”.
Archiviata Gara 1, l’alfiere Kawasaki si proietta subito verso la domenica, dove non farà sconti e scenderà in pista per vincere, senza fare calcoli in chiave iridata: “Domani dovremo trovare un setup migliore, perché in ingresso di curva facevo davvero molta fatica. Sicuramente Ducati ha molta potenza e anche Yamaha e BMW non sono lontane. Dobbiamo lavorare su aree specifiche per essere forti. Oggi ho pensato al campionato ed avere 101 punti di vantaggio non è male. Ma dopo la gara di oggi, io domani voglio solo vincere e mi dimentico del campionato. Darò il 101% per vincere”.
Informazioni aggiuntive di Sebastian Fränzschky
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