Rea come Fogarty: secondo titolo mondiale di fila! Trionfo Ducati in Gara 1
Chaz Davies e la Ducati vincono Gara 1 a Losail ma il secondo posto garantisce a Jonathan Rea il secondo titolo mondiale della carriera, il secondo consecutivo. "Johnny" eguaglia Fogarty vincendo due titoli di fila. Guintoli a podio.
Foto di: Kawasaki Racing Team
Una macchia rossa davanti a sé, è la Ducati di Chaz Davies che vince Gara 1 a Losail. La bandiera a scacchi è sulla sua destra e il titolo mondiale finalmente in tasca. Jonathan Rea è di nuovo campione del mondo Superbike e lo è per la seconda volta consecutiva, diventando il primo a farlo dopo Carl Fogarty.
Doveva raccogliere appena due punti, invece ha fatto ben di più, cercando di lottare con la Ducati di Davies per tutta la gara. Non c'è riuscito, ma non importa. Il numero 1 rimarrà in Irlanda del Nord. Se qualcuno vorrà conquistarlo nel 2017, dovrà andare a citofonare a casa Rea.
Jonathan Rea ha portato meritatamente a casa il secondo iride di una carriera esplosa forse più tardi del dovuto, ma non certo per demeriti suoi. Ora sta riprendendo tutto quello per cui non ha potuto lottare gli anni passati. Le 9 vittorie fanno solo da cornice a quanto fatto sino a Losail. La costanza, la fermezza e la decisione nei momenti importanti della stagione. Cosa che gli avversari non sono riusciti a fare.
Per la Ducati e Chaz Davies la stupenda consolazione di aver centrato il decimo successo della stagione. Ora il gallese di Borgo Panigale è il pilota ad aver vinto più manche di gara in questo 2016: 10 contro le 9 del nuovo campione del mondo Jonathan Rea e le 5 di Tom Sykes. Bello il duello tra Davies e Rea, risolto a 5 giri dalla fine con il ducatista a infrangere i sogni di vittoria di Rea con un passo insostenibile per lui e per tutti.
Festa anche in casa Yamaha, con Sylvain Guintoli che ha centrato un grande podio dopo una corsa da grande combattente. Partito quarto, il francese ha dovuto passare prima Tom Sykes, poi un coriaceo Nicky Hayden al Giro 7 e da quel momento è stata una cavalcata solitaria sino al terzo gradino del podio. Peccato però che a Iwata abbiano pensato di sostituirlo dopo un solo anno. Chissà che qualcuno nel team Crescent non si stia mangiando le mani per la scelta fatta... Alex Lowes è andato molto peggio, chiudendo con un anonimo settimo posto.
Per Tom Sykes non c'è mai stata storia. Il britannico della Kawasaki ha mostrato sin dalle prove libere di non aver il passo adatto per poter tenere il passo di Rea e cercare di contrastarlo. La gara è quasi stata un calvario considerate le prestazioni di Rea e il quarto posto è davvero un "brodino" rispetto alle iniziali aspettative. Dietro di lui ecco Nicky Hayden con la prima Honda CBR1000RR, ottimo nella prima parte di gara mentre nella seconda è calato sino a perdere ben due posizioni.
Ancora un'ottima prestazione per il team Barni Racing con un Xavi Forés in grande spolvero. Lo spagnolo ha portato la seconda Ducati Panigale R in sesta posizione dopo una bella lotta con Lowes, la BMW S1000RR di Jordi Torres e la Honda di Michael van der Mark. La Top 10 è stata completata da Lorenzo Savadori. L'azzurro dell'Aprilia è stato autore di una gara dai due volti. Al via è stato colpito involontariamente da Giugliano ed è finito in fondo alla classifica. Poi ha rimontato ben 12 posizioni, chiudendo decimo assoluto.
Da segnalare il buon 11esimo posto del rientrante Leon Haslam e il 12esimo del nostro Raffaele De Rosa. Per lui una buona gara in sella a una BMW S1000RR del team Althea BMW Racing dopo aver conquistato due settimane fa il titolo mondiale piloti della Superstock 1000.
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 17 | 33'32.214 | 25 | ||||
2 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 17 | 33'36.1180 | 3.904 | 3.904 | 20 | ||
3 | 50 | Sylvain Guintoli | Yamaha | 17 | 33'42.7120 | 10.498 | 6.594 | 16 | ||
4 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 17 | 33'44.8200 | 12.606 | 2.108 | 13 | ||
5 | 69 | Nicky Hayden | Honda | 17 | 33'44.9800 | 12.766 | 0.160 | 11 | ||
6 | 12 | Javier Fores | Ducati | 17 | 33'50.0930 | 17.879 | 5.113 | 10 | ||
7 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 17 | 33'50.6750 | 18.461 | 0.582 | 9 | ||
8 | 81 | Jordi Torres | BMW | 17 | 33'51.2590 | 19.045 | 0.584 | 8 | ||
9 | 60 | Michael van der Mark | Honda | 17 | 33'53.0960 | 20.882 | 1.837 | 7 | ||
10 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 17 | 34'02.2710 | 30.057 | 9.175 | 6 | ||
11 | 91 | Leon Haslam | Kawasaki | 17 | 34'06.4840 | 34.270 | 4.213 | 5 | ||
12 | 35 | Raffaele De Rosa | BMW | 17 | 34'06.6340 | 34.420 | 0.150 | 4 | ||
13 | 15 | Alex de Angelis | Aprilia | 17 | 34'07.1500 | 34.936 | 0.516 | 3 | ||
14 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 17 | 34'10.0000 | 37.786 | 2.850 | 2 | ||
15 | 25 | Joshua Brookes | BMW | 17 | 34'10.0480 | 37.834 | 0.048 | 1 | ||
16 | 99 | Luca Scassa | Ducati | 17 | 34'28.1040 | 55.890 | 18.056 | |||
17 | 11 | Saeed Al Sulaiti | Kawasaki | 17 | 34'41.2890 | 1'09.075 | 13.185 | |||
18 | 2 | Leon Camier | MV Agusta | 17 | 34'51.5150 | 1'19.301 | 10.226 | |||
19 | 9 | Dominic Schmitter | Kawasaki | 17 | 34'57.3170 | 1'25.103 | 5.802 | |||
20 | 56 | Peter Sebestyen | Yamaha | 17 | 35'19.9210 | 1'47.707 | 22.604 | |||
21 | dnf | 4 | Gianluca Vizziello | Kawasaki | 13 | 4 laps | 4 giri | 4 giri | Ritirato | |
dnf | 17 | Karel Abraham | BMW | 11 | 6 laps | 6 giri | 2 giri | Ritirato | ||
dnf | 34 | Davide Giugliano | Ducati | 10 | 7 laps | 7 giri | 1 giro | Ritirato | ||
dnf | 21 | Markus Reiterberger | BMW | 7 | 10 laps | 10 giri | 3 giri | Ritirato | ||
dns | 119 | Pawel Szkopek | Yamaha | 0 | Ritirato |
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