Il Kawasaki Racing Team affina le armi per tenere a bada le scatenate Ducati

Nei test collettivi che si sono svolti in questi giorni a Brno in vista del prossimo appuntamento di Imola è sceso in pista anche il team ufficiale Kawasaki con i suoi due piloti Jonathan Rea e Tom Sykes, fresco dominatore di Gara 2 ad Assen.

I test di Brno si sono dimostrati molto importanti per il team Kawasaki (come per le altre case dato che si ritorna a correre qui dopo una pausa di 5 anni) che ha visto ricucito il gap con le altre moto in corsa (in articolare dalle ducati ufficiali) e che è costretto agli straordinari per rimanere imbattuta. Nel caso di Rea i test hanno avuto come scopo quello di andare a migliorare ulteriormente la confidenza dei piloti nei confronti di una moto che gli ha già fatto vincere tre gare in questo avvio di campionato mentre per Sykes i test gli hanno permesso di provare alcune opzioni di setup che probabilmente verranno utilizzate ancora durante il resto del campionato.

Queste le dichiarazioni rilasciate dai due piloti della Kawasaki dopo il termine dei test, piloti che rivedremo combattivi e motivati il prossimo weekend (11-13 Maggio) ad Imola per l quinto round del campionato.

Johnny Rea: "È stato molto utile essere qui a Brno per i test considerando che non corriamo qui dal 2012. È uno dei miei circuiti favoriti e quindi la mia motivazione è rimasta alta anche dopo queste ultime settimane così impegnate. Il tempo è stato piuttosto diverso nei due giorni e questo ci ha permesso di capire meglio il comportamento della moto nelle varie condizioni che potremmo incontrare qui, sia di caldo che di freddo. Senza la pressione tipica di un weekend di gara abbiamo lavorato con calma per esplorare diverse soluzioni e bilanciamenti. Ogni volta che abbiamo modificato la moto abbiamo avuto risposte positive, continueremo a lavorare in questa direzione".

Sykes: "Nel complessivo un buon test, un sacco di giri di pista e poche - ma mirate  - modifiche alla moto e abbiamo ottenuto un sacco di informazioni positive.Sono stati due giorni in cui abbiamo praticamente affilato le caratteristiche della moto. La scorsa gara ad Assen è stata fantastica e mi sono sentito veramente bene, forse abbiamo trovato alcune modifiche che potrebbero migliorare la mia situazione da adesso per tutte le prossime gare. Abbiamo trovato una buona via di mezzo tra due o tre setup principali migliorando dove avevo bisogno di migliorare ma senza perdere nelle aree dove già eravamo buoni".