Razgatlioglu ritrova il podio: “Non me lo aspettavo dopo la grande lotta all’ultimo giro”
Dopo un difficile avvio di stagione, il pilota del Team Puccetti è terzo al traguardo e beffa nel finale van der Mark dopo un gran duello. È il primo dei piloti indipendenti e seconda Kawasaki, anche davanti all’ufficiale di Leon Haslam.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Gara 1 ad Imola ha riservato grandi sorprese e colpi di scena, prima fra tutte la mancata vittoria di Alvaro Bautista. In circostanze particolari è riuscita a spuntarla Kawasaki, che ha portato ben due piloti sul podio. Se a vincere è stato Jonathan Rea, il terzo classificato è Toprak Razgatlioglu. Sulla pista italiana il giovane pilota turco ha trovato il riscatto dopo un avvio di stagione complicato e sotto le aspettative.
Razgatlioglu si è reso protagonista di una lotta intensa per la terza posizione ed è riuscito a sopravanzare sia Michael van der Mark che Leon Haslam. Il portacolori del Team Puccetti ha tagliato il traguardo davanti a due piloti ufficiali, classificandosi così come il miglior indipendente e dimostrando quanto sia alto il potenziale della Kawasaki su questa pista.
Nel duello con l’olandese della Yamaha c’è stato anche un contatto, ma il turco non si è intimidito ed è stato in grado di rimanere lucido e controllare gli attacchi ad ogni curva, conquistando così un podio inaspettato. L’allievo di Kenan Sofuoglu è indubbiamente felice, così come immagina lo sia il suo mentore: “In genere dopo la qualifica Kenan mi chiama per chiedermi cosa sia successo. Ancora non l’ho sentito, ma credo che sia veramente felice”.
L’entusiasmi è palpabile e lo stesso Razgatlioglu è incredulo per un risultato che non si aspettava di ottenere: “Sono molto felice, perché non mi aspettavo il podio, solo una buona posizione. Generalmente quest’anno con la gomma da qualifica non riesco a girare benissimo, ma qui ad Imola abbiamo apportato qualche modifica. In Superpole non sono riuscito ad andare oltre l’undicesima posizione, ma poi in gara ho recuperato terreno fino ad arrivare alle prime posizioni e lottare per il podio”.
Quella con van der Mark negli ultimi giri è stata una grande lotta”, afferma il giovane pilota riferendosi alla bagarre accesa a pochi chilometri dal traguardo. “Quando ho sorpassato Michael sapevo che avrebbe risposto all’attacco, ma all’ultimo giro ho spinto tantissimo e frenato molto forte. Ho provato a tenere le linee giuste e alla fine sono salito sul podio”.
La pioggia di domani però potrebbe cambiare le carte in tavola e Razgatlioglu non la accoglie con entusiasmo: “La pioggia non mi piace. Quando correvo nella Superstock 1000 su pista bagnata cadevo spesso. Ma adesso in Superbike le cose sono diverse, quindi chissà. Vedremo come andrà la gara domani”.
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