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Rea festeggia il record proprio a Brno: "Mi piace talmente tanto che il mio cane si chiama così"

Sabato memorabile per Kawasaki, Tom Sykes ha firmato la Superpole numero 45 e Jonathan Rea ha dominato Gara 1 conquistando il sessantesimo successo.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing festeggia la sua 60esima vittoria nella WSBK

Jonathan Rea, Kawasaki Racing festeggia la sua 60esima vittoria nella WSBK

Gold and Goose / Motorsport Images

Jonathan Rea, Kawasaki Racing nel parco chiuso
Jonathan Rea, Kawasaki Racing secondo in super pole
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing, conquista la pole

Giornata trionfale per Kawasaki quella di oggi a Brno, dove Sykes ha conquistato la 45ª Superpole e Rea ha vinto la sua 60ª gara, diventando il pilota più vincente di sempre. Anche il marchio è diventato il più vittorioso della storia e tutto è ancora da decidere in vista di Gara 2 domani. È mancata solo una doppietta in Gara 1, che ha visto trionfare il Campione del mondo in carica mentre il suo compagno di squadra, partito dalla pole, ha tagliato il traguardo in terza posizione alle spalle di Melandri.

Grandi festeggiamenti per Rea al parco chiuso, con magliette celebrative ed emozione evidente tra gli uomini della squadra. Carl Fogarty, la leggenda della Superbike, è stato battuto oggi, Jonathan Rea è il pilota più vincente di questo campionato ed era visibilmente emozionato anche sul podio. Si sente infatti molto orgoglioso: “Sono davvero felice di essere diventato il pilota più vincente della storia del Mondiale Superbike. Questa gara è stata un grande dominio, avevo una grande moto. Questo grazie al team che ha fatto un lavoro enorme da Assen, poi ad Imola. Volevo vincere a Donington, ma è avvenuto qui, che è comunque un gran circuito e sono molto orgoglioso”.

Dopo un avvio di stagione complicato, è tornato in grande stile, ma resta con i piedi per terra: “Domani abbiamo un’altra gara da disputare”. Poi parla di Gara 1: “C’è stato un problema con i semafori alla partenza, ma sono rimasto calmo. Alla seconda partenza ero quasi scattato quando hanno sventolato le bandiere gialle e c’è stato un attimo di panico, ma ho provato a mantenere la calma. Comunque voglio fare i complimenti agli addetti, che hanno gestito l’emergenza in maniera eccellente”.

“La gara è stata perfetta”, continua Rea. “Siamo stati forti per tutto il weekend, anche se venerdì le condizioni non sono state ideali, ma erano le stesse per tutti, quindi non mi sono preoccupato troppo. Mi sono sentito bene con la gomma anteriore, anche il bilanciamento era buono”.  Un entusiasta Rea esalta il tracciato ceco e trova anche il tempo per far sorridere: “Brno è un circuito meraviglioso, da vero pilota. Mi piace talmente tanto che anche il mio cane si chiama così!”.

Meno soddisfatto ma non per questo meno sorridente è Tom Sykes. “Mister Superpole” ha firmato la sua 45ª pole position in carriera. Scattava oggi dalla prima casella, ma non è andato oltre il terzo posto finale. Alle spalle di Melandri, Sykes ha avuto qualche difficoltà nella seconda metà di gara, ma conta di risolvere i problemi in vista di Gara 2: “Abbiamo preso il meglio in una situazione complicata. All’inizio volevo stare con Rea, ma ho avuto difficoltà a tenere la gomma anteriore”.

“Il terzo posto non è il massimo”, continua Sykes. “Ma è comunque un risultato migliore rispetto ai ragazzi dietro di me in classifica. Dobbiamo rimanere concentrati e riuscire a trovare qualche aggiustamento per domani, così posso andare meglio”.

Il Britannico spiega le difficoltà: “Non volevo spingere troppo a metà gara per salvaguardare le gomme. Abbiamo avuto una moto decente, ma dobbiamo trovare un po’ più di velocità. È stato un po’ frustrante non riuscire a sfruttare il vantaggio della Superpole”. Superpole che rende fiero Sykes: “Da pilota, la velocità è sempre la cosa più importante. Sono veramente molto orgoglioso di questo nuovo traguardo”.

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