Come aveva già fatto anche il Russia,
Davide Giugliano ha messo tutti in fila fin dalla prima sessione di prove libere dell'appuntamento del
Nurburgring del
Mondiale Superbike. Il portacolori della
Ducati Althea ha girato in 1'56"395, precedendo i due principali antagonisti nella corsa al titolo.
Dopo diversi weekend un po' in ombra,
Max Biaggi è infatti riuscito a partire con il piede giusto, portando la sua
Aprilia RVS4 in seconda posizione, proprio davanti alla
BMW di Marco Melandri: i due italiani sono separati tra loro da appena 73 millesimi, quindi si preannuncia un weekend davvero incandescente per quanto riguarda la corsa al titolo.
In quarta posizione troviamo poi
Jonathan Rea, tornato sulla sua
CBR1000RR dopo aver concluso i test sulla Honda RC213V di MotoGp. Il britannico si è inserito davanti alla
Kawasaki di Tom Sykes, che ambisce ancora ad un ruolo da terzo incomodo nella lotta per il Mondiale, anche se ha chiuso a quasi mezzo secondo di distacco.
Seguono poi le due
Ducati di Sylvain Guintoli e Carlos Checa, con lo spagnolo che si è visto rifilare ben sette decimi dal compagno di squadra. Discorso che vale anche per
Leon Haslam ed Eugene Laverty, rispettivamente nono e decimo, alle spalle anche della
Suzuki di Leon Camier. L'irlandese dell'
Aprilia si è anche reso protagonista di una caduta senza conseguenze, così come
Ayrton Badovini.
Da segnalare il ritorno a sorpresa di
Lorenzo Lanzi, che sostituisce
Jakub Smrz in sella alla
Ducati del Liberty Racing: per ora il pilota italiano ha faticato un po', non riuscendo a fare meglio del 17esimo tempo.
World Superbike - Nurburgring - Libere 1
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