Misano, Gara 2: Melandri spaziale vince la prima gara con la Ducati!

E alla fine è arrivata. Imperiosa, indiscutibile, straordinaria. Marco Melandri, dominando gara 2 SBK, è riuscito finalmente a cancellare lo zero dalla casella vittorie, rilanciando una stagione che fino a due settimane sembrava abbastanza compromessa. Melandri, smaltita la delusione di gara 1, oggi ha fatto vedere di cosa sia capace.

Scattato bene dalla decima casella, si è infilato alle spalle delle Kawasaki mentre davanti Xavi Fores e Jordi davano spettacolo. Marco ha corso tatticamente in maniera perfetta, aspettando il momento giusto per portare i suoi attacchi. Prima Rea, poi Sykes hanno dovuto alzare bandiera bianca. Più complicato passare uno scatenato Torres, ma una volta liberatosi dello spagnolo, è stata una cavalcata trionfale.

Per Marco si è tratto della 20esima vittoria in SBK, la numero 100 di un pilota italiano, ma anche aver spezzato una striscia perdente di Ducati a Misano, che durava da sei anni.

Alle sue spalle ha concluso Jonathan Rea, che è riuscito a resistere al ritorno di Tom Sykes. Non è stata una grande giornata per il campione del mondo, che si è ritrovato dopo pochi giri con forti vibrazioni alla gomma posteriore, probabilmente causati da alcune modifiche di assetto che hanno messo in crisi l’equilibrio della moto. Quanto a Sykes, non ha sfruttato l’occasione di guadagnare qualche altra manciata di punti, tornando nel suo abituale ruolo di scudiero.

Grandi e sfortunati protagonisti della gara sono stati Xavi Fores e Jordi Torres entrambi costretti mestamente al ritiro per problemi tecnici, il primo allo scarico, il secondo alla gomma posteriore. Soprattutto lo spagnolo stava incantando con una prova pirotecnica, forte di un motore della BMW che gli permetteva di recuperare in accelerazione quello che perdeva in curva. Non era in grado di ostacolare Melandri ma con Rea e Sykes se la sarebbe tranquillamente giocata.

Non ha brillato la Yamaha, dopo gli squilli di tromba di gara 1. Non tragga in inganno il quarto posto di van der Mark, finito a oltre 13”, che ha pagato anche la non eccelsa partenza, l’olandese non aveva il passo per stare con i migliori, mentre il suo compagno di squadra Lowes è nuovamente scivolato.

Brodino per l’Aprilia, che ha piazzato Eugene Laverty in quinta e Lorenzo Savadori in sesta posizione. Risultati buoni per la classifica punti ma il distacco cronometrico continua ad essere non all’altezza del potenziale della moto, con entrambi i piloti che stanno perdendo sempre più fiducia.

Cla		#	Pilota	Moto	Giri	Tempo	Gap	Distacco	Ritirato	Punti
1		33	Marco Melandri	Ducati	21	33'40.896				25
2		1	Jonathan Rea	Kawasaki	21	33'42.009	1.113	1.113		20
3		66	Tom Sykes	Kawasaki	21	33'42.181	1.285	0.172		16
4		60	Michael van der Mark	Yamaha	21	33'54.260	13.364	12.079		13
5		50	Eugene Laverty	Aprilia	21	34'00.813	19.917	6.553		11
6		32	Lorenzo Savadori	Aprilia	21	34'06.915	26.019	6.102		10
7		35	Raffaele De Rosa	BMW	21	34'10.620	29.724	3.705		9
8		88	Randy Krummenacher	Kawasaki	21	34'11.079	30.183	0.459		8
9		36	Leandro Mercado	Aprilia	21	34'18.343	37.447	7.264		7
10		6	Stefan Bradl	Honda	21	34'23.547	42.651	5.204		6
11		86	Ayrton Badovini	Kawasaki	21	34'38.420	57.524	14.873		5
12		37	Ondřej Ježek	Kawasaki	21	34'51.550	1'10.654	13.130		4
	dnf	81	Jordi Torres	BMW	17	4 laps	4 giri	4 giri	Mechanical
	dnf	2	Leon Camier	MV Agusta	14	7 laps	7 giri	3 giri	Mechanical
	dnf	22	Alex Lowes	Yamaha	11	10 laps	10 giri	3 giri	Accident
	dnf	15	Alex de Angelis	Kawasaki	6	15 laps	15 giri	5 giri	Accident
	dnf	12	Javier Fores	Ducati	6	15 laps	15 giri	0.000	Ritirato
	dnf	61	Fabio Menghi	Ducati	6	15 laps	15 giri	0.000	Ritirato
	dnf	40	Roman Ramos	Kawasaki	3	18 laps	18 giri	3 giri	Mechanical