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Misano, Gara 1: Jonathan Rea vince Gara 1 e mette una bella ipoteca sul Mondiale

Dominio totale da parte di Johnny Rea che è passato in testa alla prima curva e da lì non si è più mosso fino alla fine. Secondo Davies con una Ducati competitiva ma non all'altezza di sua maestà Rea.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

La profezia si è avverata: nonostante l'exploit del compagno/avversario Tom Sykes nelle qualifiche, Jonathan Rea ha dominato la Gara 1 della Superbike di Misano, passando in testa alla prima curva e non lasciando più la posizione di testa fino alla conclusione di una gara che purtroppo non ha riservato particolari colpi di scena. Scattato dalla seconda posizione, Rea ha confermato l'ottimo passo di gara fatto vedere durante le varie sessioni di libere facendo segnare il giro veloce in gara in 1'34"948 (unico sotto al muro del minuto e 34 secondi) e chiudendo la gara con un vantaggio di quasi tre secondi su Davies, primo del gruppone degli inseguitori.

Seconda quindi la Ducati di Chaz Davies che ha fatto un'ottima partenza scattando dalla terza fila e, passato in terza posizione fin dalle prime tornate liberandosi di Tom Sykes, il gallese è infine passato al secondo posto approfittando di un errore di Eugene Laverty che in quel momento lo precedeva cercando - invano - di andare a prendere un Johnny Rea che oggi era imprendibile per chiunque. Con questo risultato Davies mantiene entro limiti accettabili il distacco in classifica da un Rea che però non pare essere minimamente intenzionato a lasciare spazio a chiunque altro che non sia lui stesso.

Terzo al traguardo un eccezionale Eugene Laverty che, scattato dalla terza posizione, è riuscito a superare Sykes nelle prime fasi della gara e, dopo esserselo scrollato di dosso, si è messo all'inseguimento del numero 1 senza però mai riuscire sotto ai due secondi di distacco. Al giro 17 infine, a causa di problema ad alcuni sensori posti sulla sua ruota posteriore, Laverty ha prestato il fianco a Davies che lo inseguiva regalandogli infine la seconda posizione finale. Primo escluso dal podio è Michael Van der Mark che tutto sommato ha ottenuto una soddisfacente prestazione considerando sopratutto le anonime prestazione fatte vedere in tutte le sessioni di prove qui a Misano. Sua quindi la quarta posizione a quasi 5 secondi dalla Kawasaki di testa.

Delusione invece per Tom Sykes da quale ci saremmo aspettati, sopratutto dopo il giro esagerato fatto segnare in qualifica, un passo molto più competitivo e in grado di dar battaglia al solitario Rea. Sykes invece è lentamente scivolato indietro: superato prima da Rea, il numero 66 ha poi subito gli attacchi di Laverty, Davies e Van der Mark chiudendo infine questa opaca gara in quinta posizione che, se non altro, gli da il vantaggio di partire in seconda posizione domani in Gara 2. Alle spalle dell'inglese della Kawasaki si è piazzato, in sesta posizione, Xavi Forés sulla Ducati privata del team Barni dopo una bella battaglia messa in scena nelle ultime fasi della gara con Lorenzo Savadori che occupava la sesta posizione ma che alla fine, a causa dell'usura delle gomme della sua Aprilia, l'ha dovuta cedere allo spagnolo della Ducati.

Alla fine Savadori ha ceduto anche a Marco Melandri, solo settimo al traguardo con la sua Panigale, vittima di una prestazione non eccezionale probabilmente a causa dei problemi tecnici avuti in FP4 che hanno reso molto difficile per lui trovare il giusto setup alla moto. In top ten anche Leon Camier con la Honda CBR, nono al traguardo con un ritardo rispetto al primo di poco più di 12 secondi. Dopo il pilota inglese invece i distacchi si fanno abissali, segnale importante del grande divario di prestazioni che c'è tra le moto ed i piloti di testa e gli altri. Il decimo, Leandro Mercado su Kawasaki privata, ha accumulato oltre mezzo minuto di svantaggio da Jonathan Rea. 

11esimo Toprak Ratzgatlioglu davanti a Nicolò Canepa, wild card con la Yamaha qui a Misano. In terra invece, senza conseguenze se non per il loro morale, sia Alex Lowes che Loris Baz: da entrambi ci si aspettava un bella gara all'attacco ma purtroppo la sfortuna ha vinto su di loro. Incidenti anche per Torres su MV Agusta e per Yonni Hernandez.

Da segnalare il grande successo riscosso dalla nuova gomma anteriore a misura maggiorata portata da Pirelli che, facendo il paio con il "gommone" posteriore da 200/65, è stata scelta da praticamente tutti i piloti in griglia. Con i risultati odierni la classifica continua a parlare la lingua di Rea, primo con 345 punti seguito da Davies a 265 e da Van der Mark, sempre più minaccioso negli specchietti, a quota 228.

Di seguito l'ordine di arrivo al termine di Gara 1 della SBK:

Cla   # Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco Ritirato Punti
1   1 United Kingdom Jonathan Rea  Kawasaki 21 33'31.846       25
2   7 United Kingdom Chaz Davies  Ducati 21 33'34.637 2.791 2.791   20
3   50 Ireland Eugene Laverty  Aprilia 21 33'35.546 3.700 0.909   16
4   60 Netherlands Michael van der Mark  Yamaha 21 33'36.767 4.921 1.221   13
5   66 United Kingdom Tom Sykes  Kawasaki 21 33'38.559 6.713 1.792   11
6   12 Spain Javier Fores  Ducati 21 33'42.911 11.065 4.352   10
7   33 Italy Marco Melandri  Ducati 21 33'44.221 12.375 1.310   9
8   32 Italy Lorenzo Savadori  Aprilia 21 33'44.841 12.995 0.620   8
9   2 United Kingdom Leon Camier  Honda 21 33'45.686 13.840 0.845   7
10   36 Argentina Leandro Mercado  Kawasaki 21 34'04.163 32.317 18.477   6
11   54 Turkey Toprak Razgatlıoğlu  Kawasaki 21 34'08.162 36.316 3.999   5
12   94 Italy Niccolo Canepa  Yamaha 21 34'09.511 37.665 1.349   4
13   40 Spain Roman Ramos  Kawasaki 21 34'11.312 39.466 1.801   3
14   45 United States Jake Gagne  Honda 21 34'11.742 39.896 0.430   2
15   24 Alessandro Andreozzi  Yamaha 21 34'20.307 48.461 8.565   1
16   99 United States Patrick Jacobsen  Honda 21 34'26.210 54.364 5.903    
17   21 Michael Ruben  Ducati 18 3 laps 3 Laps 3 Laps    
18   81 Spain Jordi Torres  MV Agusta 17 4 laps 4 Laps 1 Lap    
  dnf 22 United Kingdom Alex Lowes  Yamaha 9 12 laps 12 Laps 8 Laps Accident  
  dnf 68 Colombia Yonny Hernandez  Kawasaki 3 18 laps 18 Laps 6 Laps Accident  
  dnf 76 France Loris Baz  BMW 1 20 laps 20 Laps 2 Laps Retirement

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