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Melandri: “La Ducati saltella e non riusciamo a risolvere il problema”

Gara da dimenticare per Marco, che continua ad accusare forti vibrazioni in accelerazione causa del distacco del pignone. Il test di Misano per cercare di trovare la soluzione.

Marco Melandri, Ducati Team

Marco Melandri, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, Ducati Team, Eugene Laverty, Milwaukee Aprilia
Marco Melandri, Ducati Team
Marco Melandri, Ducati Team
Leandro Mercado, IodaRacing Team, Marco Melandri, Ducati Team
Marco Melandri, Ducati Team, Michael van der Mark, Pata Yamaha
Marco Melandri, Ducati Team

Il proverbio chi ben comincia è a metà dell’opera non si applica a Marco Melandri. Il weekend era partito bene poi, inesorabilmente, ci si è infilati in un cul de sac visto che si sono ripresentati in maniera pesante i problemi di saltellamento in accelerazione emersi nel round di Imola.

Vibrazioni molto forti che sono state la causa del suo ritiro in gara 2, con il distacco del pignone e la catena che si è sfilata. Un peccato perché Marco aveva ottenuto qualche miglioramento dalle modifiche provate nel warm up, che lo avevano reso un po’ più ottimista per la gara.

“Purtroppo dalla gara di Imola è emerso questo problema e non siamo ancora riusciti a trovare la soluzione per eliminarlo – racconta un demoralizzato Melandri -. In accelerazione, quando cambio le marce, la moto comincia a saltellare e non riesco a tenerla giù, quindi non riesco a mettere a terra tutta la potenza a disposizione. Oggi abbiamo provato un assetto più stabile ma le vibrazioni erano fortissime e si è sfilato il pignone. Purtroppo questa situazione mi penalizza notevolmente perché non riesco ad esprimermi secondo le mie capacità. In queste condizioni riusciamo comunque a non essere lontani dal podio, pensate come potremmo fare in condizioni normali”.

Il problema è che al momento non si vede la soluzione a questa situazione tecnica deficitaria.
“Siamo tutti motivati a trovare la soluzione a questo problema che non mi era mai capitato in tutta la mia carriera. So che i ragazzi a Borgo Panigale faranno l’impossibile per riuscirci, lavorando ancora più duro per venire a capo di questo problema che definisco misterioso. Abbiamo due giorni importanti di test a Misano, voglio credere che usciremo da lì con risposte importanti”.

Anche per prepararsi al meglio alla gara, a cui Marco tiene particolarmente.
“Misano è una bella pista, la seconda pista di casa dopo Imola. C’è sempre una bella atmosfera, ci terrei ad esprimermi al 100%. Oggi abbiamo toccato il fondo. E’ il momento di risalire per riuscire finalmente ad avvicinarci alla vittoria”.

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