Domenica prossima il
Mondiale Superbike si ferma a
Monza e per uno dei grandi protagonisti della serie iridata si tratterà quasi di un debutto sul mitico tracciato brianzolo. Stiamo parlando di
Marco Melandri, che nella sua carriera ha avuto l'opportunità di correrci una sola volta, alla giovane età di 14 anni.
Del resto, quella di Monza è una tappa fissa per le derivate di serie, mentre il Motomondiale, terra di conquista del ravennate fino alla passata stagione, ha sempre fatto tappa al Mugello e a Misano per i suoi appuntamenti italiani.
Il pilota ufficiale della
Yamaha ha parlato di questo suo "esordio" (sono passati quasi 15 anni da quell'unica apparizione, terminata poi alla prima curva) sul velocissimo anello lombardo, rilasciando una breve intervista al
sito ufficiale della Superbike:
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Ho gareggiato qui solo una volta, all'inizio della mia carriera, con la Honda 125".
Era il 1996 e Marco aveva solo 14 anni...
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Non avevo esperienza e fu un fine settimana parecchio complicato. Feci solo cinque giri in prova sull'asciutto. Al via della gara pioveva e in prima variante caddi. Meno male che da allora è qualcosa è cambiato..."
Quindi si può dire che non ci hai mai corso. Come farai ad imparare la pista?
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So che diversi piloti in questi casi si affidano alla playstation, ma io non credo che serva a molto. Conta poco anche guardare i video delle gare degli anni scorsi perché dalla TV non riesci a farti un'idea delle traiettorie".
E allora?
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Aspetto il giovedì prima della gara per farci qualche giro in scooter".
E' la prima volta che corri in Italia nel Mondiale Superbike. Cosa proverai?
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Sicuramente sarà una domenica molto particolare, per tantissimi motivi. E poi la Yamaha ha sede proprio ad un passo da Monza, ci sarà una tribuna intera di nostri tifosi. Ci terrei a mandarli a casa molto felici...".
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