Magny-Cours, Gara 2: Rea inarrestabile, doppietta anche in Francia
I suoi avversari gliela hanno fatta meno facile del previsto ma alla fine, uno dopo l'altro, sono crollati tutti sotto le martellate di Jonathan Rea, vincente anche oggi in Gara 2 a Magny-Cours dopo esser scattato dalla nona casella della griglia.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Come al solito Gara 2 si dimostra più interessante ed emozionante; con Rea relegato a partire nelle retrovie lo spettacolo dato dalla sua rimonta è sempre garantito e così è stato anche oggi a Magny-Cours con Rea che, dopo aver conquistato ieri il suo quarto titolo mondiale in SBK, p andato a vincere anche Gara 2 al termine di una gara che lo ha visto impegnato in numerosi sorpassi, alcuni da vero maestro del motociclismo.
Scattato dalla nona casella, Rea transitava in quarta posizione già al termine del primo giro alle spalle di Davies, van der Mark e Marco Melandri. Sorpassato quest'ultimo il pilota si è dato da fare per inscenare una bella bagarre con il pilota olandese della Yamaha, poi crollato dopo un qualche giro con Rea incollato al codone della sua R1. Con la testa della corsa in vista, Rea si è messo al furibondo inseguimento di Davies, raggiunto e superato nonostante la dura resistenza da parte del gallese della Ducati che però poco ha potuto per tenere a frano il cannibale della Kawasaki. Purtroppo anche questo weekend è stato parecchio duro per Davies, ancora dolorante per il pesante infortunio alla clavicola ha accusato quest'estate in allenamento.
Con la vittoria di oggi, conquistata in sella ad una ZX-10RR in livrea commemorativa dorata, Rea allunga ulteriormente la sua incredibile serie di successi, mostrando una superiorità mentale e tecnica veramente imbarazzante. Alle spalle del solito Rea si è piazzato secondo Chaz Davies; il pilota della Ducati è riuscito a sfruttare al meglio la pole position regalatagli dalla norma "salva show" della grliglia rovesciata e, dopo un vano tentativo di fuga solitaria, è andato a conquistare la piazza d'onore accanto al campione della Kawasaki. Accanto a lui, sul terzo gradino del podio, Michael van der Mark che è partito allo spegnimento dei semafori come una freccia conquistando la testa della corsa e chiudendo un weekend che fino a ieri non faceva assolutamente presagire questo buon risultato.
Quarto Sykes che dopo una gara piuttosto anonima, è riuscito a sopravanzare Melandri solo negli atti finali della gara; peccato per il ravennate della Ducati che, scattato dalla prima fila, non è mai riuscito a trovare l'efficacia per stare dietro ai primi concedendo infine la posizione all'avversario della Kawasaki. Alle spalle della Ducati numero 33 si sono classificati Lorenzo Savadori su Aprilia a precedere Alex Lowes su Yamaha R1 e infine Xavi Forés che dopo il podio di ieri oggi si è ritrovato a lottare nelle retrovie, probabilmente non aiutato da una situazione piuttosto amareggiante, appiedato dal proprio team per il 2019 a favore - molto probabilmente - di Michael Ruben Rinaldi (13° al traguardo).
Nona la Honda di Leon Camier mentre è stata molto bella la battaglia messa in scena da Baz, Laverty e Ratzagatlioglu per la conquista della decima posizione poi ottenuta dal gigante francese in sella alla BMW del team Gulf Althea davanti alla Aprilia di Laverty ed alla Kawasaki del giovane turco del team Puccetti Racing.
Con il risultato odierno Davies permane in seconda posizione in classifica mondiale davanti a van der Mark precedendolo di 26 punti.
Di seguito l'ordine d'arrivo e i distacchi al termine di Gara 2 a Magny-Cours:
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | - | 25 | |||||
2 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 1.804 | 20 | |||||
3 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 3.552 | 16 | |||||
4 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 4.879 | 13 | |||||
5 | 33 | Marco Melandri | Ducati | 6.505 | 11 | |||||
6 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 11.477 | 10 | |||||
7 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 15.077 | 9 | |||||
8 | 12 | Javier Fores | Ducati | 17.339 | 8 | |||||
9 | 2 | Leon Camier | Honda | 17.655 | 7 | |||||
10 | 76 | Loris Baz | BMW | 22.725 | 6 | |||||
11 | 50 | Eugene Laverty | Aprilia | 23.257 | 5 | |||||
12 | 54 | Toprak Razgatlıoğlu | Kawasaki | 23.637 | 4 | |||||
13 | 21 | Michael Ruben | Ducati | 26.756 | 3 | |||||
14 | 81 | Jordi Torres | MV Agusta | 28.178 | 2 | |||||
15 | 36 | Leandro Mercado | Kawasaki | 29.292 | 1 | |||||
16 | 45 | Jake Gagne | Honda | 38.534 | ||||||
17 | 99 | Patrick Jacobsen | Honda | 42.776 | ||||||
18 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 46.765 | ||||||
19 | 11 | Jérémy Guarnoni | Kawasaki | 51.689 | ||||||
96 | Jakub Smrz | Yamaha | Retirement | |||||||
dnf | 121 | Matthieu Lussiana | Aprilia | Retirement |
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