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Lowes: "Siamo cresciuti e possiamo lottare per il podio fin da ora"

Il britannico è stato confermato dalla Yamaha e con la nuova R1 del Team Pata avrà ora la possibilità di diventare uno dei protagonisti del Mondiale 2017.

Alex Lowes

Alex Lowes

Davide Cavazza

Alex Lowes, Michael van der Mark, Pata Yamaha Racing
La moto di Alex Lowes, Pata Yamaha Racing
La moto di Alex Lowes, Pata Yamaha Racing
Alex Lowes, Michael van der Mark, Pata Yamaha Racing
Alex Lowes, Michael van der Mark, Pata Yamaha Racing
Alex Lowes, Michael van der Mark, Pata Yamaha Racing
Alex Lowes, Pata Yamaha Racing
Alex Lowes, Michael van der Mark, Pata Yamaha Racing
La moto di Alex Lowes, Pata Yamaha Racing
La moto di Alex Lowes, Pata Yamaha Racing
La moto di Alex Lowes, Pata Yamaha Racing
La moto di Alex Lowes, Pata Yamaha Racing
Alex Lowes, Michael van der Mark, Pata Yamaha Racing

Alex Lowes si è guadagnato la riconferma in Yamaha e la stagione 2017 del Mondiale Superbike si preannuncia come una prova del nove per lui.

Dopo una prima stagione di duro lavoro in sella alla R1, il britannico avrà quest'anno la possibilità di ripresentarsi ai box del Team Pata Yamaha con i gradi di capitano e punto di riferimento.

Chiaramente l'arrivo di Michael Van Der Mark lo pone davanti ad una ulteriore sfida, ma Lowes è convinto che lo aspetti una annata divertente, dove la sua rinnovata R1 sarà protagonista.

Abbiamo incontrato il 26enne di Lincoln alla presentazione ufficiale della squadra, tenutasi nella sede di Gerno di Lesmo, dove in poche parole Alex ha rivelato quali siano le sue ambizioni per l'imminente campionato.

Sei davanti ad una nuova stagione, con una nuova moto e qualche altra novità, giusto?
"Sì, è vero! La moto è nuova e all'interno della squadra ci sono alcune figure che sono cambiate rispetto allo scorso anno. La R1 è stata modificata parecchio e già nei primi test abbiamo lavorato tantissimo per crescere e sono piuttosto ottimista in vista delle prime gare. E' una sfida molto interessante e voglio essere uno dei protagonisti al più presto".

Quindi pensi di poter lottare fin da subito per podio e vittoria?
"Certo, c'è sempre la possibilità di vincere, anche se chiaramente il primo obiettivo resta il podio. La Kawasaki ha accumulato un bel vantaggio nel corso di questi anni, ma la Yamaha ha lavorato duramente per migliorare e penso che ora meriti di essere nel gruppo di testa. Almeno, questo è il mio principale obiettivo".

Dopo i primi test, dove pensi si possa migliorare?
"Personalmente credo di dover migliorare il mio stile di guida nell'ingresso curva. Sicuramente ho fatto passi avanti rispetto al passato, ma posso farne altri. Per quanto riguarda la moto, penso che ci sia da lavorare sull'accelerazione e l'uscita di curva. Dobbiamo fare qualcosa di meglio, ma io e la squadra siamo qua per lavorare assieme e migliorare tutti".

Dei piloti in griglia, chi indichi come tuo principale avversario?
"Sinceramente penso che uno dei più tosti da battere sia Chaz Davies con la Ducati. Ma ovviamente non possiamo dimenticare Johnny Rea e la Kawasaki. Credo che loro saranno i miei obiettivi da battere, anche se abbiamo fra noi diversi altri piloti molto bravi e veloci che potranno essere protagonisti".

Il tuo nuovo compagno di squadra, Michael Van Der Mark, dove lo possiamo mettere?
"Beh, lui è il mio compagno di team, quindi il primo obiettivo diventa obbligatoriamente batterlo. Penso che ci divertiremo molto".

In quale pista pensi si possano ottenere i primi buoni risultati?
"A Phillip Island penso che potremo già lottare per il podio perché è un tracciato favorevole alla nostra moto. Spero di andare forte anche a Donington per gli stessi motivi, ma anche perché sarò davanti ai miei tifosi e voglio assolutamente regalargli una bella emozione. D'altra parte, lo scorso anno non riuscii a prendere parte a quell'evento perché ero infortunato, quindi voglio riscattarmi".

 

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