Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Kawasaki ad Imola in cerca del riscatto: “Possiamo dare una svolta al campionato”

Ancora a digiuno di vittorie, i due piloti Kawasaki arrivano sulla pista italiana pronti a cambiare rotta. Forti dei risultati ottenuti in passato, Rea e Haslam sono determinati a fermare il dominio Ducati.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il Mondiale Superbike è arrivato al quinto round della stagione, che verrà disputato sullo storico Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Qui sono attesi Alvaro Bautista e la sua Ducati Panigale V4 R, dominatori incontrastati di questa prima parte di campionato, ma gli avversari non staranno a guardare. Kawasaki, prima rivale in pista, arriva più agguerrita che mai e determinata a cambiare la faccia di una stagione che in queste prime gare ha visto perdere l’egemonia della Casa giapponese.

Jonathan Rea e Leon Haslam non vedono l’ora di scendere in pista, forti del potenziale della ZX-10RR e dei buoni risultati ottenuti in passato ad Imola. Il Campione del mondo in carica qui ha vinto ben sette gare, conquistando 12 podi e lo scorso anno è stato autore di una splendida doppietta. Arriva ad Imola con una grande voglia di riscatto, che lo porterà a voler essere competitivo da subito, per poter ritrovare la vittoria, di cui è a digiuno da inizio stagione.

Leggi anche:

“Nelle ultime settimane mi sono riposato e ricaricato, ora sono pronto a sferrare il mio attacco in questa fase della stagione”, afferma Rea. “Dopo quattro round abbiamo capito e valutato a che punto siamo e dove dobbiamo migliorare. Ad Imola proveremo a fare un altro passo in avanti in termini di guida e anche di prestazione della moto. Il tracciato è incredibile, perché è pieno di storia e dal punto di vista di un pilota è molto divertente da affrontare. È una pista unica, con molte ondulazioni e bisogna sentirsi a proprio agio con la moto per spingersi al limite”.

“Non vedo l’ora di scendere in pista per le FP1 per capire le nostre performance e se possiamo essere competitivi, sono sicuri che lo saremo. Lavorerò con il team durante tutto il venerdì per avere una moto a posto. Vedo Imola come una pista su cui possiamo essere competitivi, lo scorso anno abbiamo ottenuto un grande risultato, quindi sento che questo è il momento della stagione in cui possiamo dare una svolta al campionato. Imola rappresenta una grande occasione per farlo”.

Dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, Haslam si presenta ad Imola con la voglia di fare bene e forte della gara disputata lo scorso anno sul tracciato italiano. Vuole archiviare i risultati deludenti dei primi quattro round e cambiare rotta a partire proprio dalla pista dove ha corso per anni e di cui conserva vari ricordi.

“Imola sarà una bella gara, perché dopo Assen sono rimasto deluso. Sentivo che avevamo il passo per poter salire sul podio, ma siamo rimasti indietro a causa di un problema con la gomma anteriore. Finire fuori dal podio non è un buon modo per affrontare una lunga pausa, ma ora siamo proiettati verso Imola. Qui ho corso lo scorso anno con la moto del team Puccetti che aveva i colori ELF di mio padre. Il passo era buono per una top 5, ma abbiamo avuto qualche problema nelle due gare disputate.

“Sono abbastanza fiducioso del fatto che la moto andrà bene ad Imola e potrò essere un po’ più veloce, avendo già corso qui l’anno scorso. È un circuito di cui conservo ricordi misti, qui ho perso l’ultima occasione di vincere il campionato nel 2010 contro Max Biaggi, ma sono stato anche protagonista di belle battaglie con Carlos Checa. Quest’anno vedremo a che livello è la competizione, ma per quanto mi riguarda, non vedo l’ora di scendere in pista”.

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Melandri parla della Yamaha: “Sappiamo qual è il problema, ma non si può risolvere in un weekend”
Articolo successivo Barni a Misano per una giornata di test prima di arrivare ad Imola

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera