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Cluzel: "La SBK è esattamente come la immaginavo"

Il francese della Suzuki è entusiasta delle nuova avventura, ma sa di avere tanto da imparare

Cluzel:
Arrivato con i galloni di vice-campione del mondo della Supersport, forse Jules Cluzel avrebbe sperato in un debutto più facile nel Mondiale Superbike. La trasferta di Phillip Island invece è stata piuttosto complicata per il nuovo pilota della Crescent Suzuki, infortunatosi leggermente in una caduta avvenuta nei test e poi ritiratosi in gara 1. Nella seconda manche però è arrivata la soddisfazione del settimo posto ed è da questa che vuole ripartire quando la serie sbarcherà in Europa. Il francese ne ha parlato con WorldSBK.com, nell'ambito di un'intervista che vi riproponiamo integralmente di seguito: Non è stato un debutto semplice nel Mondiale Superbike, ma sei riuscito ad ottenere un importante risultato in Gara 2 a Phillip Island. Sei contento di come sono andate alla fine le cose? "Sì, sono molto contento, perché la settima posizione in gara era un risultato insperato alla luce dei problemi avuti durante i test e nel weekend di gara! Non sono riuscito a girare molto nei test a causa di tre high-side di cui sono stato vittima e del giorno trascorso in ospedale. Sabato ho completato solo tre giri, quindi l'obiettivo per la gara era quello di fare un po' di esperienza per il futuro, mentre alla fine mi sono ritrovato a lottare con il gruppo di testa!". Come hai trovato il campionato rispetto alle tue aspettative? "Sono felice perché è esattamente come me lo immaginavo. Sapevo che sarebbe stata dura dato il livello medio dei piloti. Non ho mai corso due gare nella stessa giornata quindi non sapevo davvero cosa aspettarmi, ma devo dire che mi piace". Devi ancora adattarti alla 1000cc? Cosa c'è ancora da migliorare? "Si certo, in molte aspetti! Credo che potremo essere veloci, ma ad esempio in Gara 2 a Phillip Island, negli ultimi sette giri, il mio passo era più lento rispetto ai primi, quindi c'è del lavoro da fare sulla distanza di gara". Sei fiducioso per il prossimo round? "Posso dire che non vedo l'ora di tornare in pista e girare più a lungo in sella al mio "nuovo giocattolo". Questo vuol dire che mi diverto molto ogni volta che sono in sella alla moto, e guardo con attesa al round di Aragon!". Una delle nuove piste in calendario quest'anno è l'Intercity Istanbul Park, sul quale tu hai già corso. Cosa puoi dirci di questo circuito? Ti piace? "Sono davvero felice di tornare in Turchia. E' una pista molto bella e veloce ed ha dei bei cambi di pendenza, penso che sia molto adatta alla Superbike. Mi piace correre su questo tracciato e credo che sarà lo stesso anche per gli altri piloti!".

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