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Jonathan Rea, l’uomo che ha battuto Fogarty

Il Campione del mondo in carica conquista il sessantesimo successo e supera Carl Fogarty, diventando il pilota più vincente della storia della Superbike.

Jonathan Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Jonathan Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Jonathan Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Podio: il terzo classificato Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing, winner Phillip Island, 2015
Jonathan Rea, Kawasaki Racing, winner Jerez, 2015
Podio: il vincitore Jonathan Rea, Kawasaki Racing, il secondo classificato Chaz Davies, Ducati Team,
Il campione WSBK Jonathan Rea, Kawasaki Racing, il campione WSSP Champion Lucas Mahias, GRT Yamaha O
Jonathan Rea, Kawasaki Racing conquista la pole position
Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Doveva arrivare a Donington, round di casa, ma il record è stato solo rimandato di due settimane: Jonathan Rea ha trionfato a Brno, conquistando la vittoria numero 60 della carriera e battendo Carl Fogarty. Il Britannico della Kawasaki è diventato così il pilota più vincente della storia della Superbike. Mai nessuno come lui e, se ad Imola aveva mostrato un grande entusiasmo per aver eguagliato una leggenda di questo campionato, in Repubblica Ceca lo ha anche sopravanzato, diventando un punto di riferimento ed il vero uomo da battere, sia in questa stagione che nella classifica di tutti i tempi.

Primo pilota a conquistare il terzo titolo mondiale consecutivo, 16 pole position e 60 vittorie: numeri da capogiro per Jonathan Rea, che sul tecnico e complicato circuito di Brno si è consacrato tra i più grandi in assoluto. Il trionfo di Gara 1 è il coronamento di una brillante carriera, culminata con il prestigioso record, ma non è finita qui. In Gara 2 parte da favorito e potrebbe ripetersi, andando ad incrementare il già importante numero di successi in una carriera ancora lunga.

Rea, classe 1987, si era già fatto notare da giovanissimo nelle competizioni nazionali, grazie al secondo posto nel BSB del 2007. Debutta nel Mondiale nel 2008, nella classe Supersport con il team HANNspree Ten Kate Honda, vincendo tre gare e totalizzando ben sei podi. I risultati ottenuti gli permettono, nello stesso anno, di approdare in Superbike come wildcard in occasione dell’ultimo round stagionale a Portimao. Il 2009 lo vede come presenza fissa sulla griglia della classe principale delle derivate di serie, sempre in forza al team HANNspree Ten Kate Honda. Nell’anno del debutto conquista la sua prima vittoria, in Gara 2 a Misano, chiudendo la stagione in quinta posizione.

Non tutto è stato sempre rose e fiori nella carriera di Rea: il campionissimo ha infatti affrontato dei momenti difficili nelle sue sei stagioni in Honda: un infortunio e alcune gare storte non gli hanno mai dato l’occasione di conquistare il tanto sognato titolo mondiale. Ma il talento del Britannico non è mai stato messo in discussione, anzi. In sella ad una Honda complicata da guidare, è riuscito a farsi largo tra i grandi, tanto da essere voluto dal team Kawasaki.

Proprio nel 2015 passa alla squadra giapponese, diventando compagno di squadra del blasonato Tom Sykes. Ma Rea non si fa intimorire e mette a segno dei risultati stupefacenti, che lo consacrano Campione del Mondo per la prima volta, addirittura con due round d’anticipo. È un risultato storico anche per Kawasaki che in quell’anno conquista il suo primo titolo costruttori della storia.

Jonathan Rea si ripete l’anno successivo, aprendo la stagione con una doppietta a Phillip Island e conquistando in Australia la 30ª vittoria in carriera. A questa ne succedono altre, che lo portano a concludere il campionato eguagliando Carl Fogarty: diventa infatti l’unico, insieme alla leggenda britannica, ad aver vinto due mondiali consecutivi.

Ma a Rea non basta e vuole ancora di più. Al terzo anno in forza al team Kawasaki arriva anche il titolo numero tre. Nel 2017 il suo dominio è indiscusso: 16 gare vinte, di cui 6 doppiette, 6 pole position, 24 podi su 26 gare. Non ce n’è per nessuno e, a fine stagione, conquista il suo terzo mondiale consecutivo, diventando il primo pilota a farlo e battendo un nuovo record. Con 556 punti in classifica, supera Colin Edwards ed è il pilota ad aver ottenuto più punti in una sola stagione.

Cambiano le regole, gli avversari sono determinati a fermare il suo dominio e la Kawasaki è meno performante rispetto al passato: l’inizio di questo nuovo mondiale non è stato brillante per Rea, che lamentava qualche difficoltà di adattamento alla moto. Il Campione in carica si è però ripreso in corsa, tornando in testa alla classifica e conquistando la vittoria che oggi lo porta a diventare un riferimento per gli avversari attuali e per quelli che verranno. Ma non è ancora finita: il weekend ceco a Brno vede ancora Gara 2 da disputare e la stagione è lunga.

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