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Jerez, Day 3: Rea domina le SBK e spaventa le MotoGP!

Jonathan Rea centra il miglior tempo nel terzo giorno di test della WSBK a Jerez. Oggi hanno girato anche alcuni team di MotoGP e nella classifica combinata "Johnny" ha centrato il secondo tempo assoluto. Davies secondo con la Ducati.

Jonathan Rea, Kawasaki Ninja ZX-10R

Jonathan Rea, Kawasaki Ninja ZX-10R

Stefan Bradl, Honda World Superbike Team
Lorenzo Savadori, Milwaukee Aprilia World Superbike Team
Stefan Bradl, Honda World Superbike Team
Eugene Laverty, Milwaukee Aprilia World Superbike Team
Stefan Bradl, Honda World Superbike Team
Eugene Laverty, Milwaukee Aprilia World Superbike Team
Chaz Davies, Ducati Team
Alex Lowes, Pata Yamaha
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Leon Camier, MV Agusta
Tom Sykes, Kawasaki Racing

Terzo giorno di test invernali per la World Superbike sul tracciato andaluso di Jerez de la Frontera, anche in questo caso partito a rilento a causa della pioggia che ha reso viscido l'asfato del "Ricardo Tormo".

Questo non ha certo fermato il Kawasaki Racing Team, che ha potuto così fare le proprie valutazioni previste invece per la giornata di ieri. Il team nipponico sperava infatti in una giornata bagnata per avere indicazioni più precise riguardo il comportamento della nuova Ninja ZX-10RR e le risposte sono arrivate.

Jonathan Rea ha subito affermato di essere contento del comportamento della nuova moto - anche se sembra essere differente dalla progenitrice con cui ha vinto il secondo titolo mondiale consecutivo - ed è riuscito a stampare il miglior tempo assoluto della classe Superbike (oggi in pista c'erano anche molti team di MotoGP) in 1'39"739. La cosa che più salta all'occhio, però, è che "Johnny" è anche accreditato del secondo miglior tempo assoluto, con cui ha messo alle spalle diverse due ruote di MotoGP.

Il nord-irlandese, così come Tom Sykes, suo compagno di squadra, ha lavorato sulla parte posteriore della carena, ma anche sul comportamento del nuovo motore, più potente e diretto rispetto a quello utilizzato sino a Losail. Sykes ha ottenuto il terzo tempo tra le Superbike, staccato di 9 decimi da Rea, e il 13esimo assoluto.

Tra le due verdone, infatti, si è inserito Chaz Davies, ancora il miglior ducatista. Il gallese del team ufficiale ha portato la Panigale R ibrida al secondo posto di categoria , staccato di 7 decimi dal miglior crono del due volte campione del mondo della Kawasaki. Prosegue l'apprendistato di Marco Melandri, autore del sesto riferimento cronometrico tra le derivate di serie e del 16esimo assoluto. Il ravennate ha lavorato su alcune componenti del telaio per la versione 2017 della Rossa di Borgo Panigale.

Buon quarto tempo per Alex Lowes con la prima Yamaha YZF-R1, anche se ha dovuto prendere nota di un divario pari a 4 decimi dalla terza posizione occupata da Tom Sykes. Inizia a prendere confidenza con la nuova moto anche Michael van der Mark, nono tra le SBK e 19esimo assoluto. Tra Lowes e l'olandese il gap è quantificabile in 9 decimi di secondo.

Incoraggiante il quinto tempo di Lorenzo Savadori, giunto al terzo giorno con il nuovo team Milwaukee Aprilia. Per il rider italiano si tratta di un proseguimento dell'intesa con la RSV4 RF giù usata nel 2016 con il team Iodaracing nell'anno di debutto in Superbike, mentre Eugene Laverty si deve riadattare a una moto già guidata in passato ma profondamente rivista. Inoltre il britannico sarà chiamato ad estrarre le reminiscenze di guida di quando lottava per il titolo SBK proprio con Aprilia per essere al livello di Savadori in tempi brevi.

Bene Leon Camier, al primo test invernali volto al 2017 con la MV Agusta F4 1000. Il britannico è accreditato del settimo tempo tra le Superbike, a meno di due decimi dal miglior rifermento della Ducati di Marco Melandri.

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