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I test di Portimao portano ottimismo in casa Yamaha, che mette la Ducati nel mirino

La R1 è finalmente matura e competitiva: i recenti test di Portimao hanno confermato il buon pacchetto messo assieme dal team impegnato nel mondiale Superbike con i suoi piloti Alex Lowes e van der Mark in seconda e terza posizione al termine dei test.

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha
Michael van der Mark, Pata Yamaha, Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Podio: il secondo classificato Michael van der Mark, Pata Yamaha
Michael van der Mark, Pata Yamaha
Alex Lowes, Pata Yamaha
Alex Lowes, Pata Yamaha
Alex Lowes, Pata Yamaha
Alex Lowes, Pata Yamaha

Tra le novità più interessanti e sorprendenti di questo campionato del mondo 2018 della Superbike c'è sicuramente la Yamaha: dopo tanti anni di sviluppo e gestazione la nuova R1 è finalmente una moto pronta per competere ai più alti livelli, finalmente competitiva e vincente con i suoi due piloti Alex Lowes e Michael van der Mark, autori di gare interessantissime in questo 2018 ed autori di una grandissima rimonta con van der Mark terzo in classifica iridata a soli 30 punti dal secondo Chaz Davies che dovrà ben guardarsi le spalle per non venir superato proprio dal pilota olandese.

Proprio in quest'ottica è stato svolto un gran lavoro da parte del team vincitore della 8 ore di Suzuka, per mettere i suoi piloti nella condizione di sfruttare al massimo le gare rimanenti in questo campionato e rivelarsi a tutti gli affetti la seconda forza in gioco scavalcando la Ducati. 

I due piloti ci hanno messo poco a riadattarsi alla Superbike dopo la R1 in configurazione endurance, ed ognuno di loro ha completato una due giorni di test piuttosto intensa con, per entrambi, il target di valutare e rifinire un nuovo pacchetto portato appositamente a Portimao dalla Öhlins con anche l'obiettivo di arrivare qua fra tre settimane per la gara con già in mente un'idea concreta di setup in modo da non dover poi sprecare tempo prezioso. Oltre alle sospensioni sono state portate da Yamaha alcune novità per il telaio e per l'elettronica, alcune di esse già in ottica 2019.

Tutto questo pare aver portato i risultati sperati con i piloti che hanno chiuso in seconda e terza posizione i due giorni di test, entrambi staccati di quasi un secondo da Jonathan Rea (che a volte pare fare un altro sport) ma comunque davanti a quello che al momento è l'avversario da battere per Yamaha, la Ducati.

Queste le parole dei piloti del team Yamaha al termine dei test portoghesi:

Alex Lowes: "L'obiettivo di questi due giorni di test è stato di lavorare per trovare un buon setup della moto specialmente in accoppiata con il nuovo pneumatico (il famoso "gommone") anteriore portato da Pirelli a Misano. Inoltre abbiamo avuto alcune novità da parte di Yamaha da valutare come parte del programma di sviluppo per il 2019 e anche alcuni componenti aggiornati da Öhlins. Normalmente testiamo qui a Portimão in inverno, quando le temperature sono più fresche e c'è molta più aderenza, quindi è stato bello avere la possibilità di provare di nuovo quando la temperatura della pista è più vicina a quella che potremo aspettarci quando torneremo il prossimo mese per la gara. Abbiamo apportato alcuni piccoli miglioramenti, forse non un passo abbastanza grande come speravo, ma nel complesso è stato un test positivo".

Michael van der Mark: "È stata una pausa estiva piuttosto lunga quindi la priorità è stata quella di riprendere la velocità e la confidenza R1 da Superbike, così abbiamo iniziato confermando i set up dell'ultima gara e dei test che tenemmo qui in inverno prima di fare qualsiasi modifica alla moto, dopo abbiamo provato alcune piccole cose, principalmente sulle sospensioni, che non avevamo avuto il tempo di testare durante il weekend di gara. Quando provi tante opzioni diverse ci sono sempre aspetti positivi e negativi, ma la cosa più importante è raccogliere i dati che possono essere analizzati dagli ingegneri come parte del processo di sviluppo, sia per le prossime gare che per il futuro: è sempre bello tornare in sella e dopo un test così positivo qui a Portimão ora non vedo l'ora di finire la stagione il più forte possibile ".

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