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Honda a Misano ancora nel segno di Hayden: ci sarà una sola CBR

La squadra di Ronald Ten Kate non ha ancora trovato un sostituto per "Kentucky Kid" e affida tutte le sue ambizioni a Stefan Bradl, fiducioso dopo i buoni riscontri raccolti in una recente due giorni di test.

La moto di Nicky Hayden, Honda World Superbike Team

La moto di Nicky Hayden, Honda World Superbike Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Stefan Bradl, Honda World Superbike Team
Stefan Bradl, Honda World Superbike Team
La moto di Nicky Hayden, Honda World Superbike Team
Stefan Bradl, Honda World Superbike Team
Stefan Bradl, Honda World Superbike Team
Stefan Bradl, Honda World Superbike Team

Non sarà un weekend facile quello che si appresta ad affrontare il team Honda Red Bull. Sono passate solo tre settimane dalla scomparsa di Nicky Hayden, e tornare nei luoghi dove il pilota statunitense è stato vittima dell’incidente mortale sicuramente riporterà a galla emozioni ancora fresche nella mente e nel cuore degli uomini del team Ten Kate e di tutti gli addetti ai lavori. Comprensibile, anche per rispetto a "Kentucky Kid", che non si sia portato un sostituto, anche perché non è così facile trovare un pilota di buon valore libero o liberabile a questo punto della stagione.

In attesa delle decisione, la responsabilità di portare in pista la CBR1000RR Fireblade sarà ancora tutta sulle spalle di Stefan Bradl, dopo una prima parte di stagione che ha riservato ben poche soddisfazioni al pilota tedesco, per cercare di iniziare a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel.Qualche segnale è arrivato dal test di un paio di settimane fa, dove ha dato una mano anche Michele Magnoni, ma la strada per la competitività è ancora lunga. Magari potrà aiutare Bradl il ricordo del 2011, la stagione del titolo in Moto2, quando, dopo aver conquistato la pole position, finì secondo in gara.

"Mi aspetto che Misano si riveli una buona gara per noi e spero che il recente test ci aiuti ad essere più competitivi in questo fine settimana – è l’asciutto commento di Bradl -. E’ una pista che mi piace molto, un buon mix di curve veloci e settori lenti, quindi mi auguro che grazie ai dati che abbiamo raccolto riusciremo a fare un passo in avanti per avvicinarci ai primi. Quest’ultimo mese è stato molto pesante per tutti noi ma faremo del nostro meglio per rimanere concentrati e fare un buon lavoro".

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