Honda a caccia di punti in Thailandia
Camier e Gagne arrivano al circuito tailandese determinati ad ottenere il miglior risultato possibile in una stagione di apprendimento e di adattamento alla nuova moto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il Mondiale Superbike torna in pista questo weekend e, dopo un mese di pausa, i piloti non vedono l’ora di tornare in sella, stavolta su un circuito completamente diverso da Phillip Island. Prossima tappa, Thailandia, dove Kawasaki e Ducati sono le più attese. Chi però indubbiamente vorrà dire la propria sarà Honda, che arriva al Chang con una line up tutta nuova. Sarà dunque un weekend di adattamento dove però la caccia al risultato non mancherà.
Un podio ed una pole sono i risultati migliori ottenuti al Chang International Circuit dal colosso giapponese, che su questo tracciato non ha ancora mai trovato la vittoria. Sarà complicato riuscirci questo weekend, ma i due piloti sono determinati a far bene e portare a casa il miglior risultato possibile, in un secondo round che sarà di apprendimento e presa di confidenza.
Per Leon Camier non sarà la prima volta su questo tracciato, dove però non ha mai ottenuto grandi risultati. Il miglior piazzamento infatti è un ottavo posto, arrivato lo scorso anno in sella alla MV Agusta. Quest’anno però la storia sarà diversa, il britannico sarà alle prese con una nuova moto e dovrà continuare l’adattamento alla Fireblade, che fino allo scorso anno è stata di Nicky Hayden.
Camier cerca il riscatto con la Honda su un tracciato a lui ostico ed è carico grazie al buon inizio di stagione avuto in Australia: "A Phillip Island abbiamo avuto un buon inizio con il team Red Bull Honda Superbike e sono impaziente di correre in Thailandia questo fine settimana. I due circuiti sono completamente diversi, ma non vedo l’ora di capire come riuscirò ad andare qui con la Fireblade. Intanto continuiamo a lavorare su alcuni aspetti da migliorare per far sì che la moto sia più competitiva e aspetto con ansia il momento di salirci nuovamente".
Prima esperienza con la Honda e con il tracciato tailandese invece per Jake Gagne, rookie di quest’anno e compagno di squadra di Camier. Lo statunitense è alla sua seconda gara mondiale e avrà sicuramente molto lavoro da fare per poter essere competitivo da subito. Imparare il tracciato e continuare a prendere confidenza con la moto saranno i due aspetti principali su cui si dovrà concentrare per far sì che si possa continuare a progredire in vista di una stagione che si preannuncia ricca di sfide.
"Arrivo in Thailandia con la voglia di migliorare e di ottenere punti in gara”, afferma Gagne. “Buriram sarà un altro circuito nuovo per me, dovrò imparare anche perché è completamente diverso da Phillip Island, dove abbiamo corso quasi un mese fa. Lo stop tra i due round è stato lungo e non vedo l’ora di tornare di nuovo in pista, così potremo continuare a lavorare e a fare progressi. Sarà un’esperienza bellissima, perché potrò proseguire con la presa di confidenza con la squadra e con la moto".
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